“Non bastano i problemi sulla chiusura del ponte per vari motivi che costringe i cittadini a camminare sulla superstrada con grave pericolo per la commistione del traffico urbano ed extraurbano, si aggiunge l’increscioso deposito incontrollato di rifiuti a margine della strada di via Pilati”.
Continua dopo la pubblicità...
E’ quanto segnala Vincenzo Crea, referente unico dell’Anadic che specifica “con grande preoccupazione che questo deposito si trova lato Melito del ponte stradale e il comportamento incivile di non pochi cittadini ha determinato la realizzazione di un deposito incontrollato di rifiuti di diversa tipologia che crea non pochi problemi all’abitato di Pilati e della periferia di Melito e danni all’ambiente”.
“Va dato atto che la stragrande maggioranza dei cittadini melitesi rispetta le regole – continua Crea – e dimostra rispetto per l’ambiente e probabilmente soltanto una piccola parte di maleducati cittadini trova comodo rendere invivibile questa area periferica del paese abbandonando spazzatura e ogni altro tipo di rifiuti. Non è pensabile che l’Amministrazione comunale di Melito di Porto Salvo, sensibile alle tematiche ambientali e impegnata a risolvere le non poche tematiche che affliggono i cittadini melitesi debba continuamente intervenire per smaltire i rifiuti incivilmente depositati su questo tratto viario.
Va infine ricordato ai cittadini disattenti che i provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale ricadono economicamente sulle casse dello stesso Comune e quindi sui cittadini stessi anche con maggiore costo che ne deriva dal fatto che i rifiuti abbandonati prima di essere smaltiti devono essere caratterizzati come previsto dalla legge, e quindi pagati con una tariffa maggiore per la raccolta, lo smaltimento e trasporto in discarica autorizzata e in questo momento storico che sta attraversando il nostro Paese i cittadini non ne hanno proprio bisogno di questo ulteriore aggravio economico oltre al danno all’immagine. Colpisce che questo scempio sotto gli occhi di tutti passi inosservato”.