MedAmbiente – Il Fiume Torbido è diventato una succursale di discarica abusiva di rifiuti a cielo aperto, un vero scempio ambientale. Vi mostriamo le prime immagini fatte sul fiume Torbido, fiumara del versante ionico della provincia di Reggio Calabria. Immagini scattate nell’area territoriale dei comuni di Marina di Gioiosa Ionica e Grotteria. Naturalmente non ci facciamo mancare nulla, centinaia di ruote, suppellettili dismesse, cumuli di eternit frantumato, vetri, lastre di marmo, ossa di animali, residui di carta e di cartone, latte di pittura, guarnizioni d’infissi, calcinacci da restauro domestico, fusti metallici, decine di buste di vestiti usati, una montagna di rami di pino marittimo, vecchi pc, armadi e sedie d’ufficio e centinaia di buste di rifiuti indifferenziati. Il tutto scaricato proprio a pochi metri dal corso della fiumara. Chi pagherà mai per questo scempio perpetrato sulle fiumare? Di sicuro le generazioni presenti e future. Quest’estate rischieremo di ritrovare a mare sulle nostre spiagge molti di questi materiali per non parlare di quelli pericolosi che entreranno nel ciclo di vita degli animali marini e di conseguenza nel nostro. Non è disastro ambientale questo? Chiediamo come MedAmbiente e Osservatorio Ambientale e Osservatorio Ambientale con forza e urgenza, che Regione, Provincia, Comuni e Città Metropolitana, cambino da subito registro, e predispongano gli interventi necessari per pulire, rimuovere i rifiuti, bonificare e mettere in sicurezza tutta l’area in questione, migliorando la salubrità dei luoghi, oggi clamorosamente abbandonati. Vogliamo ribadire che la pulizia e la messa in sicurezza dei torrenti presenti su tutto il Territorio, è fondamentale per la salvaguardia e la sicurezza salutare dei cittadini. Come si suol dire prevenire è meglio che curare.
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Giuseppe Nunziato Belcastro – Presidente di MedAmbiente
