La solidarietà è di casa ai Licei Mazzini di Locri, che ogni anno prendono parte a un grande numero di attività a sfondo umanitario e sociale. La scuola, che da sempre segue la sua vocazione all’educazione e all’istruzione di qualità, sprona sempre i tanti alunni che la frequentano a prendersi cura non solo della mente ma anche del cuore, con azioni che non solo fanno bene a chi le compie, ma soprattutto a chi le riceve.
Continua dopo la pubblicità...
L’ultima impresa del Mazzini è stata la collaborazione con “Azione contro la Fame Onlus”, una delle più importanti organizzazioni umanitarie del mondo impegnate a combattere non solo le cause strutturali della fame, ma anche su tantissimi altri fronti: la risposta alle emergenze, la sicurezza alimentare, l’igiene, il supporto psicologico e l’empowerment femminile. È stata proprio questa ONLUS la partner dei Licei Mazzini nello scorso anno scolastico: un gruppo di alunni, ha realizzato, in collaborazione con il Movimento Educativo di Azione Cattolica (MIEAC), un PCTO dal titolo “Rigeneriamo la Speranza” che aveva come obiettivo la valorizzazione delle attitudini del singolo e lo sviluppo delle soft skills per il lavoro di squadra.
L’attività del progetto si è conclusa con la Corsa Contro la Fame nel mese di maggio 2022 sul lungomare di Locri. Ogni anno la Corsa raccoglie aiuti per un paese diverso, afflitto da malnutrizione e fame. L’edizione 2022 è stata dedicata al Madagascar, uno dei paesi più poveri del mondo, dove la popolazione vive con un budget inferiore ai 2 euro al giorno. Come se non bastasse, il Madagascar è martoriato da frequenti catastrofi naturali, rese ancora più intense dai cambiamenti climatici.
Naturalmente, a pagare il prezzo più elevato sono i bambini, che rischiano di morire di fame perché privi di mezzi di sostentamento. Durante il laboratorio dedicato, i ragazzi del Mazzini sono stati messi a conoscenza della situazione e hanno imparato che bastano 28 euro per offrire a un bambino un pasto sostitutivo essenziale a salvargli la vita. Gli studenti, quindi, si sono impegnati attivamente per cercare sponsor tra i loro familiari, amici e docenti, che hanno scommesso sulle loro capacità sportive una piccola cifra moltiplicata per i numeri di giri di pista effettuati. A conclusione dell’attività, l’ONLUS ha consegnato alla scuola un riconoscimento per l’impegno dimostrato nel sostenere cause umanitarie importanti come la lotta alla fame nel mondo e per aver salvato ben 34 bambini da una fine certa.
Oltre a una grande festa di solidarietà, la Corsa contro la Fame e il Progetto in generale sono stati un momento di sensibilizzazione sul problema della fame, che ha reso i ragazzi soggetti attivi nella creazione di un mondo migliore che non lascia nessuno indietro.
Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it
