Lun. Set 30th, 2024

Nelle prime ore della mattina, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano, hanno eseguito decine di misure cautelari e decreti di perquisizione nei confronti di oltre 50 persone. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni e altri gravi reati.

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Le indagini: infiltrazioni mafiose nelle tifoserie milanesi

L’operazione ha colpito soprattutto membri riconducibili alle tifoserie ultras di Inter e Milan, con accuse legate al giro d’affari connesso al contesto calcistico e alle infiltrazioni della ‘ndrangheta. I reati spaziano dalle estorsioni ai pestaggi, fino alla gestione illecita degli affari che orbitano intorno alle curve, come il traffico di droga, la vendita di gadget, panini e biglietti per le partite, oltre al controllo dei parcheggi intorno allo stadio di San Siro.

Coinvolti nomi noti delle curve e del mondo criminale

Tra le persone coinvolte, alcuni nomi spiccano per la loro rilevanza nelle curve calcistiche: Gianfranco Ferdico, Mauro Nepi, Islam Hagag, Francesco Lucci, Alessandro Sticco, Rosario Calabria, Antonio Trimboli, Nino Ciccarelli, Domenico Bosa, Loris Grancini, e Giancarlo Lombardi, noto come il ‘barone’, ex capo ultrà rossonero. È stata inoltre perquisita la casa di Antonio Bellocco, erede dell’omonima cosca della ‘ndrangheta, ucciso il 4 settembre da Andrea Beretta. Tra i destinatari delle misure cautelari c’è anche Renato Bosetti, neo capo della curva nord interista dopo l’arresto di Beretta.

L’esecuzione dei provvedimenti

Le misure cautelari e le perquisizioni sono state eseguite dagli agenti del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, della Squadra Mobile e della S.I.SCO di Milano. Parallelamente, sono intervenuti i militari del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata (Scico) e del Nucleo Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza di Milano – Gico. Le operazioni hanno portato a smantellare un’organizzazione criminale ramificata, che agiva non solo nell’ambito calcistico ma anche in affari connessi ai traffici illeciti della ‘ndrangheta.

Conferenza stampa per i dettagli dell’operazione

Alle 11.30 è prevista una conferenza stampa presso gli uffici della Procura della Repubblica di Milano, alla quale parteciperanno il Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo, il Procuratore di Milano Marcello Viola, il Questore di Milano Bruno Megale, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Andrea Fiducia, il Direttore del Servizio Centrale Operativo Vincenzo Nicolì, il Comandante del Servizio Centrale Investigazioni Antonio Quintavalle, oltre a investigatori della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Durante la conferenza saranno forniti maggiori dettagli sulla complessa e articolata operazione che ha colpito le attività criminali legate alle tifoserie calcistiche milanesi.