Sab. Ago 10th, 2024

Il cantautore catanese scarta le sue emozioni a Locri On Ice.

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Locri. Ieri sera, sul palco di Locri On Ice, Mario Venuti mette in scena il suo spettacolo “60+40 100% Mario Venuti Tour Club e Teatri”, in formazione ‘quartet’ – Pierpaolo Latina pianoforte, Giuseppe Tringali batteria e Vincenzo Virgillito contrabasso – all’interno della manifestazione “Ai Confini del Sud” in edizione winter sotto la direzione artistica di Massimo Cusato e patrocinato dalla Città di Locri.

Il cantautore catanese mette in scena un concerto unico nel suo genere, com’è nel suo stile, mettendo nella scaletta alcuni brani del suo repertorio, tra i più celebri, assieme a brani intramontabili della musica italiana, rivisitati nel suo stile musicale particolare, discreto e morbido. Si accompagna da musicisti versatili di grande spessore reinterpretando i brani, per tirar fuori da esse attraverso le note che si susseguono nello spazio della sala arrivando “al nocciolo emozionale delle canzoni”.

Mario Venuti usa uno stile molto particolare, per comunicare la sua arte, fondendo sonorità jazz e suoni tipici sudamericani, non è un segreto il suo amore per il Brasile, creando delle sonorità ‘intime’ e di conseguenza mettendosi a nudo difronte al suo pubblico, creando un’interazione particolare, buttando giù quella barriera invisibile che separa il palco dalla platea.

Approfitta di un anniversario particola come lui ci dice: “Non vado matto per i compleanni e gli anniversari ma stavolta non posso sottrarmi a due ricorrenze concomitanti: i miei 60 anni e 40 di carriera. Li festeggerò insieme a voi con un tour nei teatri e nei club. Con il contributo di musicisti di grande versatilità rileggerò alcuni brani del mio repertorio (e non solo) puntando al nocciolo emozionale delle canzoni. Sarà un concerto più vicino al jazz che al pop rock, e ovviamente non mancherà una spruzzata di Brasile. It has to be a very cool night”.

E notte ‘fresca’ è stata, arrivando diretto al cuore del pubblico, entusiasta, e ricevendo un doveroso tributo al termine della splendida performance.

Paco 

Print Friendly, PDF & Email