I Comitati: «Ha sciolto positivamente la riserva durante un incontro a Reggio Calabria». Presto una conferenza stampa per spiegare la scelta
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L’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio si candiderà alla presidenza in occasione delle regionali del 3 e 4 ottobre prossimo. Lo annuncia, in una nota, il Coordinamento Comitati Oliverio Presidente. I comitati, al termine di una riunione tenutasi a Reggio Calabria, è scritto nella nota, «hanno chiesto a Mario Oliverio di formalizzare la propria disponibilità a candidarsi alla presidenza della Regione nella prossima competizione regionale. A tale richiesta Mario Oliverio ha sciolto positivamente la riserva annunciando che nelle prossime ore terrà una conferenza stampa». L’incontro con i giornalisti si terrà probabilmente mercoledì.
I Comitati: «Una battaglia di dignità e libertà»
La decisione è stata ufficializzata con un comunicato del Coordinamento dei comitati Oliverio presidente. «Anche in Calabria e in politica – si legge nella nota – non tutto ha un prezzo. La nostra è, innanzitutto, una battaglia di dignità e di libertà al servizio degli interessi puliti del popolo calabrese. Per quanto ci riguarda su di noi e sulle nostre scelte di stare in campo in maniera autonoma, nella prossima competizione elettorale regionale decideranno esclusivamente gli elettori. A loro e a nessun altro – continua il documento – affidiamo il nostro destino politico e la scelta di porci come forza radicalmente alternativa a tutti gli schieramenti in campo».
Dalle “minacce” di candidatura alla discesa in campo
La scelta arriva dopo che, nei giorni scorsi, il Coordinamento ha chiesto a Oliverio di scendere in campo in prima persona «per non deludere le aspettative diffuse – così si leggeva in una nota – e consentire a una larga parte di calabresi di potersi ritrovare intorno ad un progetto di governo riformatore capace realmente di affrontare i problemi della nostra regione anche riprendendo, per molti aspetti, il lavoro impostato ed avviato in precedenza». Oliverio ha spesso criticato il Pd nelle scorse settimane. Al punto che l’obiettivo della sua scelta pare proprio quello di indebolire lo schieramento progressista nato sull’asse dem-M5S. Nelle passate settimane, l’ex governatore della Calabria si era anche avvicinato a Luigi de Magistris, con il quale aveva intessuto un dialogo successivamente naufragato sulla scelta dei candidati da presentare nelle liste dell’ex pm campano. E le liste saranno il primo nodo da sciogliere nel percorso di avvicinamento alle Regionali. Per Oliverio e i suoi, dopo le “minacce” di candidatura, è arrivato il momento di contarsi. E per alcuni suoi fedelissimi dati, comunque, vicini a una candidatura nel centrosinistra “ufficiale”, quello di scegliere.
Eletto nel 2014 e non ricandidato
Oliverio, eletto nel 2014, dopo cinque anni di presidenza non era stato ricandidato dal centrosinistra che gli aveva preferito l’imprenditore Pippo Callipo. Le ultime elezioni erano state vinte dalla candidata del centrodestra Jole Santelli, scomparsa prematuramente. In Calabria si voterà il 3 e il 4 ottobre prossimi per scegliere il suo successore. Oliverio sfiderà il candidato di centrodestra Roberto Occhiuto, quella di Pd e M5S Amalia Bruni e Luigi de Magistris, candidato indipendente.
