Quattro particelle della “Hotel Miramare” della “Hotel Miramare di Zavaglia C.”
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Con un’ordinanza del settore Tutela dell’ambiente e del territorio a firma della responsabile Angela Alfieri, e più precisamente la numero 6 del 26 giugno scorso, il comune di Marina di Gioiosa ha ordinato la demolizione delle strutture che insistono su quattro diverse particele demaniali per 439 metri quadrati, che fanno parte del bar Miramare, sul lungomare di Marina di Gioiosa.
Destinataria del provvedimento è la società “Hotel Miramare di Zavaglia Carlo & C. sas”. I locali destinati a scomparire sono una ex ricevitoria e gioco del lotto, oggi area deposito; un locale a due elevazioni attualmente destinato a bar, al piano terra; un fabbricato sopraelevato alla sottostante strada del lungomare destinata a pista da ballo e sala ristorante, e un’appendice di quest’ultima, sopraelevata al lungomare Cristoforo Colombo.
L’ordinanza arriva dopo alcuni accertamenti portati avanti da competente ufficio della Capitaneria di porto, il quale ha stabilito, come si legge nell’ordinanza “ che per la suddetta occupazione da parte di immobili e strutture stabili, non risulta rilasciata alcuna concessione demaniale marittima” in violazione agli artt. 54 e 1161 del Codice della Navigazione.
Seppure negli anni passati e più precisamente nel 1994 e nel 2003, il comune di Marina di Gioiosa abbia concesso alla vecchia proprietà alcune sanatorie sulle strutture, quest’ultime “eludono completamente la prerogativa di aver ottenuto la concessione demaniale marittima da parte dell’ Ente preposto e il titolo di proprietà alcune sanatorie sulle strutture, queste ultime “eludono completamente la prerogativa di aver ottenuto la concessione demaniale marittima da parte dell’ Ente preposto e il titolo di proprietà dell’area su cui ricade il complesso di fabbricati oggetto di abuso.
Entro novanta giorni quindi, le strutture dovranno essere demolite, a meno che non venga presentato ricorso. Quello che per intere generazioni ha rappresentato un simbolo per il lungomare di Marina di Gioiosa e un punto di ritrovo per giovani e non, potrebbe presto sparire.
(fonte Gazzetta del Sud)
