Sab. Ago 24th, 2024

La Corte di Cassazione ha messo la parola fine al processo che ha visto imputato Rocco Femia, l’ex sindaco di Marina di Gioiosa Jonica, insieme al suo assessore Vincenzo Ieraci , per il reato di abuso d’ufficio. Entrambi erano accusati di aver aggiudicato l’acquisto di alcune palme sul lungomare cittadino senza gara d’appalto.

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Oggi pomeriggio I giudici della VI SEZIONE della Corte di Cassazione hanno disposto “l’annullamento senza rinvio” della condanna per abuso d’ufficio aggravato dall’agevolazione mafiosa alla cosca Mazzaferro che era stata disposta dalla Corte di Appello di Reggio Calabria. Completamente azzerata dunque la sentenza di secondo grado, con una piena pronuncia nel merito disposta, così recita il dispositivo, perché “il fatto non sussiste”. Grande la soddisfazione del collegio difensivo impegnato a Roma; per il sindaco Femia (di recente assolto anche da ogni accusa di partecipazione ad associazioni mafiosa e concorso esterno) hanno discusso l’avvocato Marco Tullio Martino ed Eugenio Minniti; per il vicesindaco Ieraci Vincenzo l’avvocato Francesco Macri, per Agostino Domenico gli avvocati Guido Contestabile ed Antonio Nocera, infine per La rosa Salvatore e‘ intervenuto l’avv. Antonio Speziale. Dopo 11 anni l’ex sindaco Rocco Femia è ora un uomo libero da accuse e processi che l’anno visto protagonista suo malgrado, assolto da ogni tipo di accuse.

GM

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