Il viceministro dell’Economia Leo: “Per taglio cuneo necessario alzare soglia prima aliquota reddito”
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“Il taglio del cuneo fiscale fino a sette punti per chi ha redditi fino a 25mila euro e sei punti per chi ha redditi fino a 35mila che ha messo nelle tasche di chi aveva un reddito più basso fino a 100 euro di aumento mensile per me è una misura prioritaria e il mio grande obiettivo è confermarla per tutto il 2024”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nell’intervista a ‘Dritto e rovescio’ in onda questa sera su Retequattro.
Intervenendo alla Festa nazionale di Italia Viva a Santa Marinella (Roma), il viceministro dell’Economia e delle finanze Maurizio Leo, ha spiegato che “è chiaro che dobbiamo trovare le risorse, non è che le peschiamo dal cilindro. Allora dobbiamo fare delle scelte, per i giovani, la famiglia, la natalità. Ma pensiamo al rapporto tra cuneo fiscale e primo scaglione di reddito. Oggi se faccio il taglio del cuneo fiscale, che deve essere fatto, ed è una priorità del governo, do più soldi in tasca al lavoratore dipendente, ma poi parte di quei soldi in più vengono mangiati dal carico fiscale della prima aliquota”. “Bisogna quindi fare un’operazione a tenaglia, ossia aumentare il primo scaglione di reddito per le fasce più basse”, ha spiegato.
“Così c’è l’effetto benefico”, rimarca il viceministro, “altrimenti quello che do, in parte me lo riprendo sotto forma di tassazione. Ecco il cambiamento sul fronte fiscale. Un’operazione difficile, complessa, ma penso che tutti insieme dobbiamo metterci al lavoro, come abbiamo fatto per la delega, che rappresenta la base per costruire il fisco del futuro”.