di Matteo Varacalli
Un’unica voce. Tutto è partito da questa necessità impellente che sentivo dentro. Perché dobbiamo sempre trovare un motivo di divisione? Perché è così difficile condannare una guerra? Perché invece di disperdere energie spingendo in direzioni diverse non ci uniamo per dare forza ad un unico messaggio? Un messaggio semplice, ma non banale se condiviso e gridato da tutti: la guerra non è mai una soluzione accettabile. In un periodo storico in cui qualunque cosa viene messa in discussione, c’è il bisogno di fissare una base, un porto sicuro su cui poter contare. Devono esistere dei costrutti sociali validi universalmente e non negoziabili; il perseguire la pace deve essere uno di questi e bisogna avere il coraggio di ripeterlo ogni qualvolta ci appare scontato perché è in quel momento che si indebolisce.
Per questo motivo la manifestazione del venerdì 4 marzo, si svolgerà a partire dalle ore 18.30 da PIAZZA PRIMAVERA a Roccella Jonica e proseguirà fino a PIAZZA SAN VITTORIO, vuole provare a compattare le coscienze in un momento di grande distacco e scollamento sociale dovuti sicuramente alla pandemia, ma anche alla banalizzazione dei costrutti sociali di base.
Un altro intento dell’iniziativa, non di secondaria importanza, è di riunire una volta per tutte le diverse realtà del territorio locrideo che vivono situazioni diverse senza dubbio, ma che troppo spesso si dimostrano disunite sui temi che contano e con un approccio, per fortuna sempre meno, campanilistico. La Locride vive come un unico corpo, ogni arto è differente ma non può sopravvivere o svilupparsi se il corpo nel suo complesso non sopravvive o non si sviluppa.
Da soli siamo una goccia in un oceano, insieme siamo l’arma più potente. Torniamo nelle piazze e facciamoci sentire con un’unica voce.
Continua....