Mer. Lug 17th, 2024

Comunicazione della Protezione civile: forti temporali in arrivo sul Tirreno meridionale. I “consigli” del Comune di Reggio Calabria dopo gli allagamenti di mercoledì

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 Una perturbazione sul Tirreno meridionale determinerà dalle prossime ore condizioni di spiccata instabilità sulle estreme regioni meridionali italiane, mentre al nord correnti di aria più fredda proveniente dal nord Atlantico determineranno nel pomeriggio di oggi e domani condizioni di maltempo con rovesci o temporali, anche di forte intensità.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, giovedì 23 agosto, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania, sulle zone meridionali della Calabria e sui settori settentrionali della Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni in atto, è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 24 agosto, allerta arancione su gran parte della Calabria e della Sicilia. Allerta gialla su buona parte delle regioni settentrionali, del centro e del sud, nonché sulle due isole maggiori.

 

I CONSIGLI A REGGIO Anche il Comune di Reggio Calabria ha rilanciato l’allerta, dopo la giornata di temporali e disagi di mercoledì, invitando «i cittadini alla massima prudenza, richiamandosi alle raccomandazioni diffuse dalla Protezione Civile: non mettersi in viaggio se non strettamente necessario; evitare i sottopassi; abbandonare i piani seminterrati o interrati se ubicati in zone depresse o a ridosso di fiumi, torrenti tombati o con sezioni d’alveo ristrette per cause antropiche; nelle aree indicate nel punto precedente raggiungere i piani superiori; non sostare in prossimità di aree con versanti acclivi che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi».

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