Divelti alberi in città e provincia. Le transenne del cantiere dell’ultimo tratto di Corso Mazzini sono state abbattute dalle forti raffiche. Problemi anche a Catanzaro
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La città e l’intera provincia sono nella stretta morsa del maltempo. Già dalle prime ore, forti piogge e raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 100 Km/h imperversano su tutto il territorio. Nella giornata di ieri la protezione civile regionale aveva diramato un’allerta meteo arancione su tutto il versante tirrenico e diversi comuni, seguendo il protocollo, avevano segnalato ai cittadini di non lasciare le abitazioni se non fosse stato necessario. Diverse le chiamate al centralino dei vigili del fuoco, ma per il momento non si segnalano danni a persone. Così non è per le cose. A Corso Mazzini, in pieno centro e isola pedonale della città, le forti raffiche di vento hanno abbattuto le transenne dell’ultimo tratto cantierizzato dell’isola pedonale. Le barriere finite a terra, rendono molto difficile la percorrenza del tratto lasciato libero e non interessato dai lavori ed i commercianti stanno palesando diverse difficoltà. Divelti diversi alberi, sia in città in prossimità della stazione ferroviaria di Vaglio Lise che in provincia a Bisignano e a Rogliano dove alcune lamiere utilizzate per la copertura di edifici sono finite in strada. Provenivano dal tetto di un palazzo situato lungo il viale Antonio Guarasci. In base alla testimonianza di alcuni presenti, pochi istanti prima, un gruppo di persone era transitato sul marciapiede a poca distanza dal punto in cui ha impattato con violenza la piastra che ha semidistrutto un’automobile in sosta. Un albero è caduto anche lungo la carreggiata percorribile di Viale Giacomo Mancini. Per effetto del vento, le transenne del recinto installato per la realizzazione del cantiere del “Parco del Benessere”, sono cadute.
ALLERTA ARANCIONE Le amministrazioni comunali di Cosenza e Corigliano Rossano, hanno prolungato fino alla mezzanotte di domenica l’allerta arancione sul territorio. Intanto il maltempo imperversa anche nel reggino, dove, una forte tromba d’aria ha capovolto alcune autovetture.(foto Cosenza 2.0.)
LA SITUAZIONE NELLA REGIONE Problemi e criticità si segnalano comunque su quasi tutto il territorio regionale, anche se non c’è un quadro di emergenza. Nell’ultimo bollettino, aggiornato alle ore 13,30, il Centro funzionale Multirischi dell’Arpacal comunica che “la nostra regione, come buona parte della penisola, è interessata dagli effetti di una saccatura che causa diffuso maltempo e forti venti dai quadranti occidentali. Per la giornata odierna non sono state registrate, finora, precipitazioni particolarmente elevate. I picchi più elevati si registrano sul Pollino, con 60 mm in 12 ore, e sulla Sila, con valori dell’ordine dei 50 mm, sempre nelle 12 ore; nelle 24 ore i dati più significativi sono dell’ordine dei 60 mm sul bacino del Savuto e 90 mm sul massiccio del Pollino. I livelli idrici dei corsi d’acqua sono in generale aumento”. Particolarmente significative sono le raffiche di vento che stanno sferzando la regione. Gli anemometri della rete di monitoraggio del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal hanno fatto registrare valori con velocità di raffica pari a Mormanno (31 m/s), Gimigliano-Corbino (31 m/s), Botte Donato (31 m/s), Cosenza (28 m/s). Forti raffiche di vento e qualche danno, con la caduta di alcuni alberi e di “cappotti isolanti” di alcuni edifici, sono registrate poi a Catanzaro, dove per precauzione sono state sospese alcune iniziative natalizie, compresa la possibilità di visitare, in centro, il Presepe di Sabbia. Il Centro funzionale Multirischi – Sicurezza del Territorio dell’Arpaca infine comunica che per la giornata odierna e per quella di domani, ha diramato il livello di allerta per rischio idrogeologico “giallo”, rendendo noto continuerà a monitorare costantemente la situazione ed a fornire aggiornamenti periodici sull’evoluzione dei fenomeni.