Un nuovo imprevisto ha portato nel pomeriggio di oggi, lunedì 10 ottobre, alla sospensione della prima udienza settimanale di “Rinascita Scott”, il maxiprocesso alla ‘ndrangheta vibonese in corso dinnanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia nell’aula bunker di Lamezia Terme. Cause di forza maggiore hanno indotto il presidente Brigida Cavasino a interrompere il controesame del maresciallo dei carabinieri Danilo Marramao che stava rispondendo alla domande dell’avvocato Giuseppe Artusa. All’improvviso gli effetti della forte pioggia che si è abbattuta su Lamezia Terme si sono materializzati all’interno dell’aula. Da quanto si è potuto apprendere due tombini sono saltati causando l’allagamento di parte della struttura. Al collegio giudicante altro non è rimasto che disporre lo stop dell’udienza.
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Tutti i problemi dell’aula bunker
Non è la prima volta che l’aula bunker di Lamezia sale agli onori della cronaca per problemi simili. Lo scorso mese di dicembre un’altra udienza era stata sospesa per la presenza di topi e il malfunzionamento del sistema di climatizzazione. Ma i problemi non si limitano solo a questo. Più volte sono state infatti segnalate infiltrazioni d’acqua causate dalle forti piogge. Nel recente passato hanno costretto gli addetti ai lavori a staccare alcuni telefoni e a proteggere i microfoni con buste di plastica. Oggi è stato il turno del clamoroso allagamento che allunga l’elenco delle criticità interne all’aula bunker più vasta e tecnologicamente avanzata d’Europa. (mi.fa.)
