Mar. Lug 16th, 2024

Le sarebbero stati somministrati ansiolitici al posto del cortisone di cui aveva invece bisogno

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È deceduta per un malore Chiara La Spina, la diciottenne che stava tornando a casa da una festa a Fiumefreddo di Sicilia nella serata di martedì scorso. Sulla morte dell’adolescente è stata aperta un’inchiesta. Secondo quanto riportato da Fanpage.it, la giovane è stata male al rientro da party. Suo padre l’ha quindi accompagnata alla guardia medica di Mascali. L’uomo avrebbe riferito ai sanitari che la figlia soffriva di numerose allergie e che queste ultime le avevano causato anche crisi respiratorie. I medici, invece, avrebbero definito il malessere un “disturbo psicosomatico” per poi prescrivere alla 18enne una dose di tranquillante Valium invece dei farmaci a base di cortisone.

La ragazza ha usato l’ansiolitico così come prescritto pur non avendo mai sofferto di attacchi di panico. Una volta aver assunto il farmaco ha perso i sensi, morendo pochi minuti dopo. Inutile purtroppo la corsa in ambulanza per raggiungere quanto prima il pronto soccorso dell’ospedale di Acireale. Le dinamiche del decesso hanno portato all’apertura di un’inchiesta. I carabinieri della stazione di Fiumefreddo, che hanno raccolto la denuncia della famiglia della 18enne, vogliono far luce su quanto accaduto nelle ore successive al party e sulle cure somministrate dai sanitari di Mascali. Per effettuare tutti gli accertamenti del caso, è stato disposto il sequestro della salma che sarà sottoposta ad esame autoptico

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