Ambulanza senza medico ritarda soccorsi a pensionato in difficoltà: evidenziata ancora una volta la crisi della carenza di personale medico nelle ambulanze, con gravi ripercussioni sui tempi di intervento
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Ieri mattina, sulla spiaggia di Rossano in località “Pirro Malena”, un pensionato di 74 anni ha accusato un malore dopo essersi tuffato in mare. I bagnanti, prontamente intervenuti, sono riusciti a portarlo a riva. Immediatamente è stata richiesta l’assistenza dell’ambulanza. Tuttavia, il primo mezzo di soccorso ad arrivare sul posto era una “croce privata” priva di medico a bordo. Questo ha comportato un ulteriore ritardo mentre si attendeva l’arrivo di un’ambulanza del 118, anch’essa inizialmente senza medico, ma solo con infermieri.
La gravità della situazione è stata subito compresa dai sanitari dell’Asp, che hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso da Cosenza. L’elicottero è atterrato poco dopo e ha permesso l’intervento di un medico che ha iniziato a prestare le necessarie cure al settantaquattrenne. L’uomo è stato poi trasferito all’ospedale di Catanzaro per trattamenti specialistici. Attualmente, le sue condizioni sono ancora critiche e resta sotto osservazione.
Questo episodio sottolinea nuovamente il grave problema della carenza di medici a bordo delle ambulanze, un problema endemico che compromette seriamente i tempi di intervento e l’efficacia dei soccorsi. La situazione ha avuto ripercussioni anche sul Pronto Soccorso, dove recentemente si è verificato che uno dei due medici di turno ha dovuto lasciare la propria postazione per accompagnare un paziente codice rosso al porto di Corigliano, dove era atterrato l’elisoccorso.
