Sette comuni sono sprovvisti di impianti e 26 sono senza autorizzazioni allo scarico per gravi irregolarità. La Provincia di Vibo ha avviato l’iter sanzionatorio
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Dopo l’inchiesta “Scirocco” della Procura antimafia di Catanzaro, che ha portato a arresti e sequestri di impianti di depurazione, emergono le criticità nel ciclo depurativo della provincia di Vibo Valentia. Alcuni comuni risultano privi di depuratori, con incertezza sullo smaltimento dei liquami fognari. Altri hanno irregolarità nelle analisi delle acque reflue. La situazione è preoccupante, con impianti obsoleti e sotto sequestro, e depuratori mai entrati in funzione nonostante milioni di euro investiti. Le spiagge della Costa degli Dei sono state colpite da mare inquinato nella scorsa estate, suscitando proteste tra i turisti. Gli operatori turistici chiedono controlli più severi e sanzioni per le amministrazioni inadempienti, al fine di preservare l’ecosistema marino.