Mini spot del massmediologo ispirati alla fiction dei ‘Sopranos’
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Il libro è atteso in tutte le librerie per il 24 novembre. E per il lancio la Piemme (costola del colosso editoriale Mondadori) ha fatto le cose in grande stile. Klaus Davi, titolare di un’agenzia di comunicazione di impresa, come hobby ha coltivato sempre quello del giornalismo, soprattutto quello dedicato all’impresa criminale. Il titolo del libro ‘I Killer di ‘Ndrangheta’ si avvarrà di un impianto di marketing molto innovativo. Una serie di spot provocatori e dissacranti come mai sono stati realizzati nel nostro Paese. I primi due sono già pronti e usciranno tra novembre e dicembre. Klaus Davi sta pensando anche a un terzo spot ispirato a don Paolo de Stefano, il capo dei capi della ‘Ndrangheta, ucciso in un agguato nel 1985 nel quartiere di Archi insieme al suo guardaspalle Nino Pellicanò. Sembra che Davi abbia in mente una ‘rivisitazione’ dell’omicidio in chiave ‘Sopranos’, la celeberrima serie americana che ha completamente sconvolto le regole della narrazione dei clan, introducendo temi come psicanalisi e omosessualità dei boss. Nella versione rivista De Stefano verrà reinterpretato in chiave LGBT legato al suo autista da qualcosa di più della semplice affiliazione. Lo spot è ancora in fase di scrittura di storyboard e potrebbe essere girato nei prossimi giorni. Interpellato da Spot and Web (https://www.spotandweb.it/news/831512/per-il-lancio-del-suo-libro-klaus-davi-sara-un-capo-ndrangheta-in-versione-gay.html#gref), Klaus Davi non ha voluto commentare la notizia. Ma è ormai nota la sua frase “per combattere la ‘Ndrangheta serve l’ironia di Andy Wahrol”.
Paolo de Stefano