Mer. Ago 21st, 2024

Dopo mesi di latitanza, il boss è stato catturato a Capodistria: dovrà scontare una pena di 21 anni

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Si è conclusa in Slovenia la fuga di Salvatore Roberto Perricciolo, latitante calabrese di 44 anni, arrestato ieri sera a Capodistria. Condannato in via definitiva a 21 anni di reclusione per numerosi reati, tra cui associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, estorsioni e violenze, Perricciolo era fuggito lo scorso febbraio, alla vigilia della sentenza della Corte di Cassazione che confermava la condanna emessa dalla Corte d’Appello di Perugia nell’ottobre 2022. La sua latitanza è durata pochi mesi, fino alla cattura resa possibile da una complessa operazione internazionale coordinata dal Procuratore Generale di Perugia e condotta in collaborazione con la polizia slovena e diverse agenzie europee, tra cui Eurojust.

Un’operazione internazionale di alto profilo Perricciolo, residente da anni nelle Marche, era al vertice di un’organizzazione criminale dedita all’acquisto, trasporto e rivendita di cocaina nelle province di Macerata, Ancona e Fermo. Il boss si era anche reso responsabile di altri crimini, tra cui rapine, truffe, estorsioni e sequestri di persona. Durante la sua carriera criminale, è stato trovato in possesso di armi pesanti, inclusi mitra e pistole. Attualmente, Perricciolo è anche coinvolto in un altro procedimento legato a reati di stampo mafioso presso la Corte d’Appello di Perugia.

L’arresto è stato il risultato di mesi di intense attività investigative che hanno incluso intercettazioni telefoniche, pedinamenti e analisi di tabulati. Decisiva la collaborazione tra le forze di polizia italiane e slovene, coordinata dal ROS di Ancona. Le indagini, avviate già a marzo, hanno permesso di localizzare il latitante e procedere alla sua cattura. Perricciolo è ora in attesa di estradizione in Italia, dove dovrà scontare la pena residua di circa 15 anni.

Nel frattempo, a luglio scorso, su disposizione della Procura Generale di Perugia, sono stati confiscati beni a lui appartenenti per un valore superiore a 120 mila euro.

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