Mer. Lug 17th, 2024

Se andremo al governo, ci occuperemo con cognizione dei due grandi drammi della sanità calabrese: il Piano di rientro e il relativo commissariamento”. Lo affermano, in una nota, i candidati del Movimento 5stelle Dalila Nesci, Paolo Parentela, Giuseppe d’Ippolito e Silvia Vono, che aggiungono: “È un impegno che possiamo assumere perché, mentre Pd e Forza Italia si sono resi complici dello sfascio della sanità, noi abbiamo già presentato due proposte specifiche: la ridefinizione delle norme sul commissariamento e la redistribuzione alle regioni del Fondo sanitario sulla base del fabbisogno di cure nei singoli territori, il che permetterebbe alla Calabria di avere 130milioni all’anno in più per ospedali, personale e macchinari, dunque di mettersi nelle condizioni di chiudere la lunga stagione del Piano di rientro, che si è rivelato un fallimento, stando anche all’ultimo rapporto Osservasalute. Nel documento, infatti, la Calabria figura al primo posto per tasso di mortalità neonatale e infantile, con una mortalità elevata per gli adulti e un’aspettativa di vita minore rispetto a più regioni del Nord. Bisogna avere il coraggio di scelte forti, intanto di perseguire concrete vie d’uscita dal commissariamento e dal Piano di rientro, serviti per alimentare clientele politiche, per chiudere reparti, bloccare le assunzioni e consentire abusi sfacciati, sperperi, malasanità e le minacce teatrali d’incatenamento da parte del governatore Oliverio. Soltanto il Movimento 5stelle ha le mani libere per riformare la sanità a garanzia dell’effettivo diritto alla salute. I calabresi non possono più essere cittadini di serie B”.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Print Friendly, PDF & Email

Di