L’Università della Calabria rafforza la sua internazionalizzazione, siglando un accordo strategico con la South China University of Technology per promuovere l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale.
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L’Università della Calabria (Unical) guarda sempre più a Oriente, ampliando la sua visione internazionale oltre i confini europei e americani. Dopo aver consolidato una solida rete di collaborazioni con istituti accademici di tutto il mondo, l’ateneo calabrese sta ora rivolgendo l’attenzione al gigante asiatico: la Cina.
In un contesto di crescente globalizzazione e competizione accademica, l’Unical, sotto la guida del rettore Nicola Leone, ha puntato con determinazione sulla necessità di aprirsi al confronto internazionale, riconoscendo nella collaborazione con altre università un’opportunità per affrontare le sfide globali e per eccellere in settori di ricerca d’avanguardia. La ricerca in Intelligenza Artificiale, Fisica, Ingegneria, Matematica e Scienze Umanistiche è solo una parte della grande varietà di aree di eccellenza che l’ateneo calabrese vanta, con progetti e scoperte che attirano l’attenzione di partner e istituzioni a livello globale.
Nei giorni scorsi, Unical ha partecipato attivamente agli eventi organizzati in occasione della visita ufficiale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Cina. L’ateneo ha avuto un ruolo di rilievo nel “China-Italy University Rectors Dialogue Meeting”, un forum tra rettori cinesi e italiani che si è svolto a Pechino alla presenza dei presidenti Xi Jinping e Sergio Mattarella. Durante l’incontro, il prorettore Francesco Scarcello ha rappresentato l’Università della Calabria e ha proposto un protocollo bilaterale che punta a promuovere l’innovazione tecnologica e il reciproco scambio di conoscenze nei settori scientifici e umanistici.
Un momento particolarmente significativo di questa missione è stato l’accordo sottoscritto tra l’Unical, la South China University of Technology (Scut) di Guangzhou e il Politecnico di Bari (Poliba), che sancisce la nascita di una collaborazione internazionale strategica. L’intesa prevede la creazione di un centro di ricerca interdisciplinare focalizzato sull’intelligenza artificiale, uno dei settori più promettenti e dinamici della ricerca scientifica contemporanea. Questo nuovo centro avrà il compito di promuovere progetti innovativi e di sviluppare soluzioni all’avanguardia, in grado di affrontare le sfide globali legate all’intelligenza artificiale e alle sue applicazioni in ambito tecnologico, industriale e sociale.
Con questa nuova alleanza, l’Unical rafforza ulteriormente la sua posizione tra le università europee più aperte e innovative, mirando a consolidare una rete di ricerca internazionale che coinvolga partner di primo piano in tutto il mondo. La sfida per l’ateneo calabrese è quella di affrontare con determinazione le nuove opportunità e, allo stesso tempo, le difficoltà che una dimensione globale comporta. Tuttavia, con il sostegno di figure di spicco come il rettore Nicola Leone e il prorettore Francesco Scarcello, l’Unical è pronta a tracciare un nuovo capitolo della sua storia, puntando con coraggio verso l’Oriente e verso l’eccellenza accademica globale.