Il noto cardiologo assume il ruolo di professore straordinario all’Università della Calabria, dove coordinerà un progetto innovativo per diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari attraverso l’AI
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Il professor Ciro Indolfi, cardiologo di fama internazionale e attuale presidente della Federazione Italiana di Cardiologia, entra oggi a far parte del corpo docente dell’Università della Calabria (Unical) come professore straordinario. Sarà responsabile di un avanzato progetto di ricerca per la diagnosi e la cura delle malattie cardiovascolari, sfruttando le più moderne tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Dopo una lunga carriera all’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Indolfi ha scelto di portare avanti la sua attività nel settore pubblico, accettando l’offerta dell’Unical di dirigere un’iniziativa ambiziosa, resa possibile grazie al supporto finanziario di aziende private.
Il progetto prevede lo sviluppo di un sistema AI avanzato capace di analizzare dati clinici e immagini mediche per identificare precocemente i fattori di rischio cardiovascolare e personalizzare i percorsi terapeutici. Questo approccio innovativo mira a migliorare significativamente la diagnosi e la gestione dello scompenso cardiaco e di altre patologie correlate. Parallelamente, Indolfi contribuirà all’assistenza clinica presso l’Azienda Ospedaliera Annunziata di Cosenza e metterà le sue competenze a disposizione degli studenti del corso di laurea in Medicina e tecnologie digitali, oltre che dei futuri specialisti della nuova scuola di specializzazione in Malattie dell’apparato cardiovascolare.
«È per noi un privilegio accogliere il professor Indolfi, un pioniere della cardiologia italiana che coniuga esperienza clinica e competenze scientifiche di livello internazionale – ha dichiarato il rettore Nicola Leone –. Grazie a lui, i nostri studenti e specializzandi potranno beneficiare di un’istruzione d’eccellenza, mentre i pazienti calabresi avranno accesso a cure innovative e a nuovi servizi assistenziali, come l’impianto di valvole cardiache transcatetere».
Con una formazione avviata all’Università Federico II di Napoli e completata presso l’Università della California, Indolfi vanta oltre 25mila citazioni scientifiche e numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di Ufficiale della Repubblica Italiana. Fondatore dell’Istituto di Cardiologia dell’Università di Catanzaro, è considerato il pioniere della cardiologia universitaria calabrese e ha introdotto tecniche avanzate come la TAVI per il trattamento delle valvulopatie cardiache senza intervento chirurgico, portando la cardiologia calabrese a standard all’avanguardia.