Mar. Lug 16th, 2024

Il sindaco sospeso di Riace parla agli studenti prima di entrare in aula. «Siamo l’onda rossa contro l’onda nera che oscura l’orizzonte». Ragazzo picchiato da un militante di Forza Nuova. Oliverio: «Il messaggio di Riace è insopprimibile»

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L’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano è arrivato all’università La Sapienza per intervenire a un seminario sul tema dell’accoglienza all’università. È stato accolto da un lungo applauso e dal coro “Siamo tutti Mimmo Lucano” levatosi dal presidio degli studenti antifascisti scesi in piazza da questa mattina per garantire l’intervento previsto, che un corteo di Forza Nuova avrebbe voluto impedire.

«Un’emozione indescrivibile, mi sento uno di voi. Sono emozionato – ha detto – Sono rimasto quello che ha seguito un sogno di umanità e democrazia. Il sogno continuerà fino alla fine».
Prima di entrare nell’università, il sindaco ha parlato con gli studenti, rivolgendosi anche ai militanti di Forza Nuova presenti per la contro manifestazione: «Chi contrasta non conosce la realtà», secondo quanto riferisce il sito Giornalettismo (dal quale è tratta la foto che vedete in apertura del servizio). «Chi vuole contrastare questa manifestazione dice che sono un sindaco che vuole riempire i borghi calabresi con coloni africani. Una sorta di sostituzione etnica, ma non conoscono la realtà dei borghi calabresi, che sono spenti», ha aggiunto Lucano, spiegando che il “modello Riace” ha ridato vita alle «aree interne della Calabria che si sono spopolate. Gli immigrati non hanno occupato alcuno spazio degli italiani, ma anzi gli immigrati hanno dato anche agli Italiani la possibilità di cercare riscatto».
«Siamo l’onda rossa che contrasta l’onda nera che sta oscurando anche i nostri orizzonti» ha aggiunto Mimmo Lucano prima di entrare al seminario, aggiungendo che «il ministro dell’Interno è uno degli autori che ha creato in Italia questo clima di odio e e divisione».

RAGAZZO SCHIAFFEGGIATO DA UN MILITANTE DI FORZA NUOVA Nel clima di tensione all’esterno dell’aula, un ragazzo è stato schiaffeggiato da un militante di Forza Nuova nei pressi dell’ingresso della biblioteca nazionale di Castro Pretorio. Il giovane, che stava uscendo dalla biblioteca, dopo uno scambio verbale è stato colpito con uno schiaffo. Le forze dell’ordine li hanno poi separati. I militanti di Forza Nuova si erano radunati davanti alla biblioteca per poi muoversi in direzione dell’Università la Sapienza per l’iniziativa di protesta contro il sindaco sospeso di Riace Mimmo Lucano.

OLIVERIO: «IL MESSAGGIO DI RIACE È INSOPPRIMIBILE» Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, a margine di due manifestazioni sul Pollino in Calabria, in merito all’incontro alla Sapienza con Mimmo Lucano ha dichiarato: «La partecipazione di migliaia di giovani, all’Università La Sapienza, intorno a Mimmo Lucano è espressione di sensibilità democratica e di valori positivi che anima la grande maggioranza della gioventù italiana. I valori alti del rispetto della dignità della persona non sono negoziabili. Il valore dell’accoglienza deve essere costitutivo delle società libere che guardano al futuro rimuovendo nel loro cammino le tare di una subcultura oscurantista e xenofoba che si alimenta delle paure fondate sull’odio e sulla violenza. Il messaggio di Riace è forte ed insopprimibile perché è espressione di un nuovo umanesimo che pone al centro le persone. La Calabria è terra di accoglienza. Mimmo Lucano è il simbolo della Calabria positiva che con Riace oggi si propone come punto di riferimento in Europa e nel mondo. Una esperienza che dovrebbe essere assunta dall’intero Paese come modello per dare la risposta giusta all’impetuoso fenomeno della immigrazione che segna questa fase storica. Le forze democratiche, progressiste e di sinistra devono assumere con chiarezza e determinazione questa bandiera per tradurla in una concreta, forte e lungimirante proposta di Governo. La manifestazione della Sapienza e la risposta democratica della città sono una indicazione chiara da non considerare una parentesi. Anzi, costituiscono un messaggio chiaro da cogliere per dispiegare sul piano culturale, politico ed istituzionale una forte e diffusa iniziativa per affermare i valori della civiltà e per sconfiggere le paure e le forze che le alimentano e le utilizzano».

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