Mar. Nov 12th, 2024

Il giovane originario di Bivongi, premiato per l’eccellenza accademica, esorta i ragazzi: “Abbiate a cuore la scuola e il futuro.”

Continua....


futura
autolinee-federico-agos-24
JonicaClima
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Durante la cerimonia di nomina dei nuovi Alfieri del Lavoro, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato un appello ai giovani italiani: “Prendetevi il futuro”, ribadendo l’importanza di guardare alla crescita personale e collettiva come risorsa per il paese. Tra i 25 Alfieri premiati quest’anno, tutti diplomati con il massimo dei voti, c’è Lorenzo Murace, studente modello del liceo scientifico “Copernico” di Bologna e figlio di genitori originari di Bivongi. Lorenzo ha ricevuto la medaglia d’onore grazie a una carriera scolastica eccellente, con una media del 10 in ogni anno di studi.

Lorenzo racconta la sorpresa e l’emozione della telefonata ricevuta a settembre da Roma, mentre seguiva le lezioni a distanza a causa delle alluvioni: “È stato un riconoscimento che mi ha fatto sentire gratificato per tutto l’impegno profuso”. Oltre alla cerimonia ufficiale, per Lorenzo, che compirà 19 anni a dicembre, la nomina rappresenta anche l’orgoglio di tutta la comunità di Bivongi.

Durante la cerimonia, Lorenzo ha riflettuto sul significato della premiazione: “Spero che nel mondo dell’impresa ci sia sempre attenzione per le persone e le loro potenzialità, perché ogni individuo è una risorsa preziosa”. Con un futuro orientato alla biomedicina, Lorenzo aspira a contribuire alla ricerca nel campo delle demenze senili, ispirato dall’esperienza di sua nonna, affetta da questa patologia.

Iscritto all’Università di Bologna in Ingegneria Biomedica, Lorenzo è anche un atleta impegnato nella disciplina dei 400 metri ostacoli e ha partecipato ai campionati italiani. “Non è facile conciliare studio e sport – racconta – ci vuole tanta determinazione e un allenatore che creda in te”.

Per concludere, Lorenzo lancia un messaggio ai suoi coetanei: “Partecipate alla vita scolastica, dalle assemblee agli eventi. La scuola è un luogo fondamentale per crescere e creare un ambiente in cui tutti si sentano liberi di esprimersi”.