Viterbo, conferita la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano. La polemica con i giudici
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Con un freddo che colora i nasi dirosso, Domenico «Mimmo» Lucano sembra portarsi dentro il caldo della Calabria. Il sindaco di Riace risponde alle domande dei cronisti con la giacca slacciata e nessuna
sensazione evidente di brivido. Ha tante cose da dire: due mesi fa l’arresto per favoreggiamento dell’immigrazione, poi la revoca dei domiciliari con divieto di dimora a Riace e ora la cittadinanza onoraria che Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri (Viterbo), ha voluto conferirgli ieri con i primi cittadini
di Capranica e Oriolo Romano. Una manifestazione piena di calore nel teatro Tef di Capranica che il direttore Fabio Galadini ha tirato a lustro per l’occasione: sarebbe dovuto venire Wim Wenders, all’ultimo il regista non ha potuto, ma per il pubblico ha lasciato il suo film sul «modello Riace» e, soprattutto, una frase di cui è proprio Sgarbi a farsi ambasciatore: «Wenders ha detto che il modello Riace è più rivoluzionario della caduta del muro di Berlino». Vittorio Sgarbi a Capranica è arrivato in un’inconsueta veste di oratore pacato, pur non risparmiando pesanti critiche ai giudici che hanno arrestato Mimmo Lucano. Ha sostenuto che persino «Armando Spataro—il procuratore di Torino appena andato in pensione — ai magistrati che hanno arrestato il sindaco di Riace non ha creduto». Poi il critico d’arte, interpellato sulle considerazioni dei giudici del Riesame su Lucano, ha detto: «Credo che siano socialmente pericolosi e siano rispecchiati nella formula del delirio di onnipotenza, che connota il mondo della magistratura». Parole a cui ha replicato l’Associazione nazionale magistrati, stigmatizzando
i toni «oltraggiosi» e sottolineando che «il diritto di critica non può mai trascendere nel dileggio e nell’offesa al magistrato e alla magistratura». Al sindaco di Riace i tanti cronisti arrivati a Capranica non hanno risparmiato domande, anche quelle sulla politica della Lega sull’immigrazione, e a questo punto il
sindaco di Sutri ha voluto attirare l’attenzione delle telecamere: «Vorrei dirvi che il mio obiettivo è organizzare un incontro tra Matteo Salvini e Mimmo Lucano».
Il sindaco di Riace lo guarda e sorride, e Vittorio Sgarbi rilancia: «Se potessi decidere io, vorrei candidare il sindaco Mimmo Lucano alle elezioni europee». Il sindaco di Riace guarda ancora Vittorio Sgarbi e sorride. A questo punto, però, la domanda diventa obbligatoria: ma il sindaco di Riace accetterebbe una candidatura alle elezioni? Mimmo Lucano adesso si fa serio: «No, niente candidature. Il mio sogno è tornare a fare il sindaco di Riace».
(FONTE CORRIERE DELLA SERA)