Lun. Ago 12th, 2024
Anche i presidenti dell’Assemblea dei sindaci e del Comitato esecutivo Caterina Belcastro e Giuseppe Campisi sono dell’opinione che il progetto di riconversione dell’ex Ospedale di Siderno in Casa della salute sia una priorità del territorio unitamente alla necessità di garantire il diritto alla salute nell’ambito dei necessari servizi sanitari territoriali. Per questo motivo Belcastro e Campisi hanno evidenziato alla struttura esecutiva del Corsecom, rappresentata dal presidente Mario Diano, la loro intenzione di chiedere un incontro urgente con il nuovo commissario Guido Longo. Tanto si evince da un comunicato stampa diffuso dal Corsecom dopo un proficuo confronto tra i due Presidenti dei Sindaci con la stessa Presidenza del Corsecom, in rappresentanza della vasta rete di Associazioni Sociali, Culturali , Economiche che operano sul territorio. Dagli incontri tra i due soggetti, pubblico e privato, è scaturita, da subito, la consapevolezza che lo stare assieme costituisce un fronte unico, come mai fino ad ora si era evidenziato nella Locride, che potrebbe incidere seriamente sulle numerose problematiche presenti sul territorio e in particolare sulle criticità del sistema sanitario e di ottenere, in tempi rapidi, risultati concreti, indispensabili per avviare un processo di cambiamento che i cittadini della Locride sperano arrivi al più presto. “Dopo i giorni drammatici della sanità calabrese, – dice il comunicato diffuso dalla segreteria del Corsecom – sembra potersi intravedere una prospettiva favorevole, oggi frutto di una nuova e più consapevole attenzione da parte delle Autorità competenti e di una diffusa sensibilizzazione tra i cittadini. Ed è questo il momento di serrare le fila, di intensificare la rete tra le forze in campo e di puntare su idee e progetti incisivi, concreti, capaci di dare speranza e di allontanare lo stress e lo sconforto della popolazione”. Fatto, poi, riferimento al “proficuo incontro” con i rappresentanti dei sindaci e alla intenzione di richiede l’incontro con il Prefetto Longo sulla problematica sanitaria si evidenzia l’impegno dei due soggetti “ognuno per la propria parte, a lavorare per creare, nelle proprie organizzazioni, un clima di fiducia e di cooperazione, per bandire sterili polemiche, che fanno solamente perdere tempo e allontanano la realizzazione degli obiettivi prefissati. In quest’ottica,- precisa la nota – partendo dai suggerimenti che in questi mesi hanno alimentato il dibattito, e dal documento prodotto dal gruppo di lavoro di professionisti del Settore Sanita promosso dal Corsecom, in stretta e fattiva collaborazione con la Presidenza dei Sindaci ,con il Delegato del Settore ( Giovanni Calabrese) e con i Consiglieri Regionali ( Raffaele Sainato e Giacomo Crinò) nel quale sono state individuate le azioni prioritarie che possono essere affrontate e portate a soluzione, in quanto già’ finanziate, i due Presidenti ribadiscono la loro intenzione di chiedere un incontro urgente con il nuovo Commissario regionale per rappresentare le istanze di un territorio dove il diritto alla salute era, e continua ad essere, solo una facile promessa”. Dopo aver fatto espresso riferimento al progetto di riconversione dell’ ex Ospedale di Siderno in Casa della salute e puntualizzato che si tratta di ” una decisione assunta nel 2011 con la stipula della prima convenzione, tra l’ ASP e la Regione, nel dicembre 2013, con un finanziamento 9.760.000 ; una seconda convenzione nel novembre 2017 con il DCA n° 151 che ne confermava la realizzazione nell’ambito della “Rete regionale Case della Salute; le rassicurazioni, nel febbraio 2019 , dell’ ASP di Reggio Calabria alla Regione sulla documentazione di gara, già predisposta, per lo svolgimento della progettazione esecutiva” e stigmatizzato che “Poi, non c’è nessun’altra traccia” si evidenzia che “.Sono trascorsi quasi dieci anni, duranti i quali si sarebbero potuto attivare molti dei servizi territoriali, compresi i posti letto per le cure intermedie, di cui oggi si avverte grande necessità”. Nel comunicato, quindi, il Corsecom afferma di ” dare il nostro massimo sostegno all’iniziativa di protesta che è stata avviata, in queste settimane, davanti all’ ex Ospedale di Siderno, da semplici cittadini e da vari esponenti della nostra comunità” e esprime apprezzamento ” per l’impegno e per le notevoli e varie difficoltà che molti Sindaci hanno dovuto affrontare In questo periodo devastante del Coronavirus” dando atto ai due presidenti Belcastro e Campisi della loro disponibilità ” ad aprirsi e a collaborare con il mondo Associazionistico e produttivo della Locride”. In conclusione, dopo aver fatto riferimento all’attività dei gruppi di lavoro “che sono stati costituiti nei mesi scorsi e che anche se rallentati dalla devastante Pandemia hanno coinvolto e stanno coinvolgendo numerosi Esperti, Tecnici,Professionisti nei vari settori della vita economica e sociale del territorio il comunicato informa che ” a breve sara’ data notizia delle priorità verso le quale la Locride potrebbe indirizzare le rilevanti risorse finanziarie che il Recovery Fund metterà a disposizione ai vari territori del nostro Paese per dare sollievo economico, infrastrutturale e sociale con appositi progetti e valide idee progettuali .
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SIDERNO – Anche la commissione straordinaria del Comune di Siderno, tramite la presidente Maria Stefania Caracciolo che si è appositamente incontrata all’esterno dell’ex Ospedale con Sasà Albanese e Francesco Martino, punti di riferimento del Comitato spontaneo che ha attivato le manifestazioni domenicali che si stanno tenendo ( Sit In e Flash mob ) per sollecitare l’attivazione della Casa della salute, hanno espresso pieno sostegno all’iniziativa. ” Già nei mesi scorsi – ha detto Maria Stefania Caracciolo – , come commissione straordinaria avevamo posto all’attenzione dell’allora presidente della Regione, Iole Santelli, la delicata problematica sanitaria evidenziando l’importanza di questo presidio molto importante per assicurare i necessari servizi alla comunità. Adesso accogliamo con favore questa iniziativa dei cittadini sidernesi che ancora una volta stanno dando prova di saper lottare per il bene comune e per la cura degli spazi pubblici, come hanno fatto coloro che hanno adottato uno spazio verde e chi ha pulito nei giorni scorsi ( il riferimento è all’iniziativa attivata dai volontari del gruppo “quelli della pichetta” ndr), questo spazio di fronte all’ ospedale. Sasà Albanese e Francesco Martino, dal canto loro hanno evidenziato l’importanza del sostegno istituzionale dei commissari straordinari ed hanno anche invitato i vari sindaci del comprensorio a partecipare al prossimo presidio previsto per domenica 13 dicembre ( ore 10.30 Sit In e ore 18 Flash mob) su una vicenda i cui ritardi devono essere ben chiariti e che certamente deve esulare da posizioni politiche di parte proprio perchè il diritto alla salute non può avere alcun colore politico.(a.b.)
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