Nel corso dell’ultima settimana sono state incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica, come stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e previsto dall’ormai già collaudato piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”.
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Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati anche inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta.
Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 193 persone e di 121 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di blocco.
Nell’ambito di tali servizi:
- i Carabinieri della Stazione di Mammola hanno denunciato:
un 34enne della provincia di Catania, per ricettazione. Lo stesso, a seguito di indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Locri, è stato trovato in possesso di un assegno bancario dell’importo di 600 euro, risultato provento di rapina