Procede con celerità l’udienza preliminare relativa all’operazione “Iceberg”. Fino a questo momento sono 14 gli indagati che hanno scelto il rito abbreviato e sono stati già ammessi al giudizio alternativo, che sarà discusso ad iniziare dall’udienza del 24 marzo. Per altri tre indagati il gup Anita Carughi ha disposto lo stralcio, mentre per i restanti 20 il pm Marzia Currao ha reiterato la richiesta di rinvio a giudizio, alla quale si sono associati gli avvocati delle parti civili, il Comune di San Luca, il Comune di Bovalino e l’associazione “Horse Angels ODV onlus”.
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Il collegio di difesa ha iniziato a discutere l’udienza preliminare chiedendo il non luogo a procedere per i rispettivi assistiti. Mentre gli altri difensori concluderanno all’udienza prevista per il 19 febbraio. Nei confronti degli imputati la Procura di Locri, con il procuratore capo Luigi D’Alessio e il sostituto Marzia Currao, contesta a vario titolo e con modalità differenti diversi reati, tra i quali la partecipazione a un’associazione per delinquere finalizzata all’organizzazione di delitti contro il patrimonio, quali estorsioni, ricettazioni, riciclaggi, furti e truffe, nonché contro la fede pubblica, l’ambiente ed in materia di stupefacenti, aggravati dalla disponibilità di armi.
L’inchiesta “Iceberg”, eseguita nel settembre scorso, è scaturita da una complessa attività d’indagine che si è sviluppata dal novembre 2019 in poi dalle Stazioni dei Carabinieri di Ardore Marina e Bovalino, ed è stata coordinata costantemente dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, i cui esiti hanno permesso di comprovare l’operatività di un gruppo ritenuto attivo nel territorio dei comuni locridei, riconducibile ad elementi appartenenti alle comunità rom, storicamente radicate sul territorio in posizione ritenuta dagli inquirenti «non conflittuale e non concorrenziale con la criminalità organizzata». Un gruppo in grado di pianificare e commettere delitti di rilevante gravità contro l’ordine pubblico, la persona, il patrimonio e la fede pubblica.
Parti civili i Comuni di S. Luca e Bovalino e l’associazione “Horse Angels onlus” fonte: GDS Rocco Muscari