Mar. Lug 16th, 2024

Le ragazze di mister Costantino, con il supporto delle villesi della ASD Xenium Iatì, Caponera, Versaci e Barbera, si aggiudicano le finali nazionali PGS, imponendosi nella finale di oggi contro la forte squadra del Battipaglia. Ma, andiamo per ordine. L’Atletico Madrink inizia in salita il proprio cammino con un pirotecnico (6-6) proprio contro il Battipaglia con le reti di Giovanna Lizzi 4, Filomena Iatì ed Emanuela Marulla). Nella seconda partita le ragazze calabresi devono assolutamente battere il Benevento per passare il turno e così è; si impongono sulla squadra campana con un perentorio 13-2 con le reti di Emanuela Marulla 4, Mariagrazia Calautti 4, Filomena Iatì 4, Daniela Taverniti e trovano l’accesso alle semifinali, dove si scontrano contro la Young People di Messina. In un derby avvincente, l’Atletico Madrink ha la meglio sulla squadra siciliana per esperienza, carattere, forza e cattiveria agonistica e batte le cugine messinesi per 4 reti a 3 con i gol di Daniela Taverniti 2, Filomena Iatì e Giovanna Lizzi, centrando così l’obiettivo della finale contro il Battipaglia. Prima di questa avvincente sfida, per le due finaliste e tutte le partecipanti alla manifestazione c’è anche spazio per il divertimento con una magnifica gita in battello ad Amalfi. Nella giornata del 28 aprile, dopo il match tra Messina e la Enzo Raso di Salerno valevole per il terzo posto e, conclusasi con la vittoria della Young People, le ragazze di mister Costantino si scontrano in finale contro Battipaglia, in una cornice surreale, con tifo, commenti e musica degni di palcoscenici certamente di altro livello.

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Parte subito forte la squadra calabrese colpendo ben due legni con Filomena Iatì; ma sono solo le prove generali prima di trovare il gol del meritato vantaggio proprio con Iatì, abile a sfruttare un preciso assist del folletto Calautti. L’Atletico Madrink prende così coraggio e trova subito il raddoppio con bomber Lizzi che vince un contrasto e segna di punta con un destro preciso.Il Battipaglia non molla e riesce ad accorciare le distanze, siglando il gol del 2-1. La squadra calabrese non ci sta e ristabilisce le distanze con un travolgente contropiede del trio delle meraviglie Taverniti-Iatì-Lizzi, quest’ultima conclude ottimamente, abile come sempre a girarsi e trovare il gol all’angolino basso, alla destra del portiere campano. Prima dell’intervallo c’è ancora spazio per lo spettacolo, con la solita Lizzi che riesce a trovare un gol spettacolare, da pagina 7 del manuale del Futsal, calciando al volo da centrocampo e riuscendo a trovare l’incrocio, lì dove il portiere avversario non può proprio arrivarci. Nel secondo tempo l’Atletico Madrink scende in campo con il quintetto iniziale e prova, ancora, ad aumentare la distanza senza tuttavia riuscirci. Il Battipaglia riesce così ad accorciare le distanze per ben due volte portandosi sul 4-3. A questo punto, mister Costantino corre ai ripari, schierando una formazione più difensiva togliendo Iatì, protagonista delle finali ed unica giocatrice ad andare in gol in tutte e quattro le gare, e inserendo Caponera. Quest’ultima si rivela preziosa nella gestione del vantaggio. Altrettanto prezioso è il contributo del portiere Lucà, vera e propria saracinesca in diverse occasioni, così come nelle precedenti partite. Prima del triplice fischio finale c’è spazio per la moviola con un episodio dubbio nell’area calabrese che per poco non si rivela una beffa per l’Atletico; infatti, il primo fischietto campano assegna un rigore inesistente per il Battipaglia, giustamente annullato dal secondo fischietto. Nei minuti finali è inutile il pressing della squadra campana. La squadra calabrese non molla ed alla fine, per il secondo anno consecutivo è la Calabria a salire sul tetto d’Italia. Un ringraziamento particolare va agli organizzatori della manifestazione svoltasi in un clima di assoluto fair play e correttezza fuori e dentro il campo. Appuntamento all’anno prossimo.
strettoweb.com
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