Mar. Lug 16th, 2024

L’apertura del nuovo museo statale di Locri, prevista per il prossimo 7 aprile, è ormai sempre più vicina, ma la nuova galleria rischia di venire inaugurata senza nessun reperto. Sta infatti diventando di notevoli proporzioni, ormai, la querelle tra il direttore del museo di Reggio Calabria e il polo museale di Locri a causa del mancato trasferimento nella cittadina ionica dei reperti provenienti dalle necropoli protostoriche locridee che dovrebbero servire, proprio, per la nuova apertura.

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La vicenda sta mobilitando tutto il territorio sulla spinta di un’iniziativa del Corsecom, struttura che rappresenta le più qualificate associazioni e club service della Locride, che ha coinvolto i sindaci della zona per trovare, al più presto, una soluzione.

Francesco Candia, presidente dell’assemblea e Rosario Rocca, presidente del comitato dei sindaci in perfetta intesa con Mario Diano, hanno, quindi, deciso di preparare una nota ufficiale che sarà inviata agli organismi competenti in moda da chiudere la vertenza al più presto con soddisfazione reciproca delle parti interessate. In particolare la nota sarà inviata alla direzione generale dei musei (Mibact) di Roma, al polo museale della Calabria di Cosenza, al segretario regionale Mibact della calabria, alla soprintendenza per la città metropolitana di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Il tutto con l’auspicio di trovare una soluzione per garantire la perfetta riuscita dell’inaugurazione.

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