Mer. Lug 17th, 2024

Risolta la preoccupante situazione in cui si trovavano i 16 diversamente abili gravi ospiti del Centro di recupero neurologico a causa dell’interruzione dell’essenziale attività di fisioterapia. A comunicarlo con una nota, ieri pomeriggio, è stato il portavoce del gruppo di associazioni pro disabili del centro recupero neurologico , Vincenzo Logozzo.

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«I disabili del Centro neurologico- si legge – da giovedì 20 gennaio riavranno il servizio di Fisioterapia. Risolta positivamente la vicenda segnalata dalle associazione Pro Disabili, nei giorni scorsi, al presidente Occhiuto». Come si ricorderà lo scorso 13 gennaio il gruppo inviava una pec al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, con cui segnalavano che ai disabili del Centro di Recupero neurologico di Locri da oltre 6 mesi non veniva praticata la fisioterapia, ipotizzando anche «una vera e propria interruzione di servizio pubblico, aggravato dal fatto che si tratta di persone con gravi disabilità, non autonomi, in carrozzella o allettati». L’interruzione veniva giustificata come un’azione mirante a proteggere i disabili dai possibili contagi, mentre in realtà si trattava di una gravissima carenza burocratica in quanto non era stata rinnovata la convenzione stipulata con l’ospedale di Locri che con i fisioterapisti del reparto di Fisiatria, guidato dal dottor Raffaele Argirò, avevano ottenuti ottimi risultati .

«Da oggi – spiega Logozzo nella nota – a garantire il servizio essenziale e vitale di cui hanno bisogno i disabili del Centro, ci sarà un fisioterapista fisso, mentre altri verranno a turno. Il provvedimento immediato è stato adottato dall’Asp nelle more di un provvedimento definito completo».

A dare la positiva notizia al gruppo di associazioni pro disabili del Centro neurologico è stata la senatrice e assessore regionale alle Politiche sociali, Tilde Minasi, che «ha preso a cuore la questione con la massima intensità e tempistica sin dal primo momento in cui ha avuto conoscenza del grido d’allarme lanciato dalle associazioni (Unitalsi, Commatre, Adda, Auser Unicef, Croce Viola, Confraternita di Gioiosa Jonica). che nell’esprimere «grande soddisfazione per il positivo risultato conseguito» ringraziano oltre al presidente Occhiuto, «per la pronta risposta e le disposizioni date», anche la senatrice Minasi e l’Asp di Reggio Calabria che «ha rimediato in tempi brevi e con un buon provvedimento . Questo,-continua la nota-, è uno degli esempi più significativi che ci possono essere in termini di associazionismo puro e di collaborazione propositiva e produttiva tra associazioni e Istituzioni, specialmente indispensabile per affrontare meglio e superare tutti insieme questo momento così critico e difficile creato dal covid-19 a tutte le popolazioni».

FONTE GAZZETTA DEL SUD

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