E’ possibile l’ arrivo di alcuni importanti elementi della Cittanovese. Problema stadio: difficiimente sarà possibile giocare sul sintetico.
Continua dopo la pubblicità...
Dopo la scelta di Umberto Scorrano per la guida tecnica e di Natino Varrà come direttore sportivo in casa Locri è in corso l’allestimento dell’organico per la prossima stagione.
Per la verità notizie ufficiali da parte societaria non arrivano ed anche le due figure già individuate e già, ovviamente, al lavoro, non sono state ufficializzate: venerdi scorso il neo addetto stampa Eugenio Stalteri ha diramato un breve comunciato riferito allo scontato azzeramento delle cariche tecniche, peraltro formalmente non più attuali allo scadere (lo stesso 30 giugno) della stagione agonistica. Preso Scorrano occorre definire la posizione dei componenti dello staff dello scorso anno: pare che l’orientamento possa essere quello di confermare Mimmo Quattrone come viceallenatore e Piero Martelli preparatore dei portieri, mentre Sandro Caridi (che lo scorso anno collaborò con Ferraro a campionato iniziato) potrebbe accasarsi in Promozione; anche per Quattrone e Martelli comunque si tratta ancora soltatnto di voci da confermare.
A maggiore ragione non possono ancora esserci dati certi sul nuovo organico, a parte l’ovvia considerazione che sarà rivoluzionato: uniche indiscrezioni riguarderebbero un blocco di ex compagni di Varrà, lo scorso anno in forza alla Cittanovese. Prende piede l’ipotesi di un intervento della società per il rettangolo di gioco del comunale: com’è noto è previsto il nuovo manto in sintetico, ma la procedura per realizzarlo, pur se in stato avanzato, superato il parere del Genio civile regionale, è ora presso gli uffici della città metropolitana e per il corrente anno solare, fatti quattro semplici conti, il sintetico sarà difficie vederlo. La società quindi, per come aveva programmato negli ultimi tempi ha fatto richiesta all’amministrazione comunale di poter realizzare un autonomo intervento in erba naturale, da attivare immediatamente, per evitare di dover iniziare la stagione sulla terra battuta.
Da parte del Municpio fatte sale le necessarie regolarizzazioni formai, non dovrebbero essere obiezioni di sorta, per cui, rilasciata la relatiiva autorizzazione, l’intervento potrebbe iniziare a brevissimo termine. E’ chiaro che l’esigenza di disporre da subito del manto in erba, impegnandosi direttamente e pur sapendo che poi dovra essere smantellanto per far posto al sintetico, costituisce un chiaro indice dell’impegno societario per una stagione…. all’altezza: a questo punto a quale livello lo si saprà con le comunicazioni societarie sull’organico della prossima stagione.
CARMINE BARBARO
