Mar. Ago 13th, 2024

Ancora tutto fermo sul fronte societario. Il mister è contento dopo il ritorno: «Il mio legame con la comunità è molto intenso»

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Si avvicina sempre di più l’avvio della stagione agonistica (tra meno di un mese la prima di coppa Italia) e l’A.C. Locri 1909 si va organizzando per definire staff ed organico. È tornato alla guida tecnica degli amaranto Umberto Scorrano, già a Locri nei giorni scorsi per impostare, con lo staff dirigenziale, avvocato Mollica in testa, gli aspetti più urgenti dell’organizzazione del prossimo torneo.

Lo abbiamo incrociato in città ed il mister non fa mistero della propria soddisfazione per il richiamo arrivato da Locri: «Non posso nascondere che per me questa città ha significato e significa ancora tanto; la società mi ha chiamato ed ho accettato di buon grado il nuovo impegno. Il mio legame con la comunità sportiva cittadina data ormai da decenni e si tratta di un rapporto per me particolarmente intenso». Pare, quindi, acqua passata la passata stagione, che aveva visto Scorrano guidare inizialmente gli amaranto in interregionale, dopo la splendida cavalcata in Eccellenza di due anni fa; Scorrano guarda soprattutto avanti: «Certamente lasciare la squadra nella scorsa stagione mi è dispiaciuto; i risultati, comunque, non erano positivi e, quindi, si tratta di scelte societarie che non devono meravigliare più di tanto. Rimane certo il rammarico per la retrocessione che è poi arrivata ed il senno del poi non serve a nulla».

Quindi positività a 360 gradi: «La stagione che sta per iniziare è certamente delicata e dobbiamo organizzarci come si deve. A giorni daremo notizie dello staff e di un congruo numero di nuovi arrivi. Per quanto riguarda l’organico, inoltre, si riparte da capitan Libri e contiamo anche sulla permanenza di Baccillieri, giovane dal comportamento irreprensibile e dalle prestazioni costantemente positive; per il resto, ripeto, molte novità in questa settimana».

Sul fronte societario le ultime notizie non sono concrete per quanto riguarda il gruppo di altri dirigenti che si pensava potessero aggregarsi al gruppo che fa capo all’avv. Mollica: le posizioni non sarebbero collimanti e, per il momento, ci sarebbe stato un rallentamento. Comunque le posizioni non dovrebbero essere molto distanti e l’auspicio è che si trovi la quadra: senza mezzi termini è evidente che un maggior coinvolgimento a livello dirigenziale significherebbe una maggiore possibilità di movimento in ogni senso. Particolare rilievo, come ogni anno, assume il settore giovanile, con l’obbligatoria presenza di tre under in ogni gara: qui, com’era quasi naturale che fosse, pare si sia di nuovo orientati ad intrattenere un rapporto privilegiato con la locale compagine Audax Locri, che nella passata stagione ha dato esiti fortemente positivi.

In particolare la squadra allievi, che comunque già vestiva la maglia del Locri, ha brillantemente vinto il titolo regionale e la classe 2002, non più in età per gli allievi, presenta molte unità già pronte per formare l’organico della prima squadra, oltre ai 2001 (Bruzzese e Nobile su tutti), che già lo scorso anno erano costantemente aggregati ai titolari.

CARMINE BARBARO (Gazzetta del Sud)

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