Mar. Lug 16th, 2024
In occasione della celebrazione della X Giornata nazionale dell’Associazione Volontari Ospedalieri, la sezione Avo della Locride, presieduta da Ersilia Multari, ha inaugurato la biblioteca che sarà a disposizione dei degenti del reparto di Oncologia dell’ospedale di Locri e dei loro congiunti.

Un gesto semplice ma dall’alto valore simbolico, utile a “umanizzare” la degenza e le cure ospedaliere, in linea con l’incessante attività che Avo svolge da un paio di lustri negli ospedali e nelle case dei riposo del nostro comprensorio.

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Lo ha spiegato a chiare lettere la stessa Multari, introdotta dal primario del reparto di Oncologia Gianni Condemi, affiancata dalla figlia Alessia Saraceno, segretaria di Avo e da una dozzina di volontarie che tutte le mattine portano nelle corsie di ospedale e nelle case di riposo un gesto di affetto, di attenzione e di dolcezza a chi vive situazioni di sofferenza, spesso accompagnate da sfiducia e solitudine.

E così, in un momento difficile per la sanità calabrese, Avo cresce nella nostra zona, ampliando il numero dei volontari e proseguendo le meritorie attività in maniera sempre più incisiva.

Ora, dunque, pazienti e loro familiari potranno alleviare i disagi delle attese per le terapie e le visite, sfogliando un libro presente nello scaffale allestito nel corridoio del reparto, frutto delle donazioni di associazioni, comuni cittadini e attività commerciali.

Una sola indicazione bibliografica da parte della presidentessa Multari, che come primo libro dello scaffale ha inteso mettere “M’amo non m’amo” di Ada Barone, scrittrice ed ex paziente oncologica.

Alla cerimonia, terminata con buffet, hanno preso parte, oltre alla squadra di volontari dell’Avo, i medici del reparto Gianni Condemi e Irene Cutuli e tutto il personale paramedico, insieme al primario del reparto di Angiologia Enzo Carabetta.

Hanno inviato i propri saluti il direttore sanitario Pasquale Mesiti e il dirigente medico Domenico Fortugno.

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