Giunge oggi al termine la campagna di raccolta itinerante dei rifiuti ingombranti e degli elettrodomestici, attuata nell’ambito del Comune di Locri per tutta la durata del periodo estivo.
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Ritengo doveroso dovermi complimentare con i Cittadini locresi, per aver condiviso e risposto in maniera significativa ad un progetto civico, pensato con lo scopo di dare alla Città un volto nuovo, pulito, dignitoso e ridurre – al contempo – i disagi legati allo smaltimento dei materiali di scarto di grandi dimensioni.
La raccolta è stata organizzata in modo da offrire ai Cittadini un servizio comodo, interamente gratuito, quasi “sotto casa”, volto a ridurre al minimo i disagi degli utenti, attraverso la programmazione di giorni prefissati, secondo un calendario pianificato, e l’ individuazione di 6 diversi punti di raccolta, dislocati equamente tra il centro e le periferie.
La collaborazione collettiva ha superato le aspettative, fornendo riscontri oggettivamente incoraggianti e conferendo realmente, alla Città di Locri, un aspetto nitido di civiltà ed ordine, con pochissime eccezioni.
E’ mia profonda convinzione che l’attuazione delle politiche ambientali vada filtrata attraverso questa tipologia di iniziative e rappresenti – in questo momento storico – l’essenza vincente di una strategia amministrativa che – per scelta e non per caso– ha inteso porre al centro della Città ed a costi contenuti, il triplice valore sociale della valorizzazione delle risorse ambientali, del potenziamento del senso civicoe dello slancio verso le attività turistiche.
Alla base di tutto ciò, vi è – e non potrebbe non esservi – l’implementazione dei sistemi di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani, il cui abbandono abusivo e senza scrupoli è la principale causa di degrado ambientale, inquinamento e danno estetico al territorio, con gravi ripercussioni sulla salute dei Cittadini e col conseguente annichilimento delle potenzialità economiche e turistiche di cittadine che – come Locri – hanno, invece, le carte vincenti per calare il poker d’assi e vincere partite importanti!
Questa iniziativa è stata, a mio avviso, la prova schiacciante a dimostrazione dell’evenienza di come andando incontro alle esigenze dei Cittadini – ad esempio in questo caso offrendo il servizio in loco ed eliminando quasi totalmente i disagi legati al mezzo di trasporto – sia possibile svolgere un percorso collettivo, per dare al territorio un’identità nuova. Sono piccole azioni che messe insieme sprigionano potenzialità impensabili, dal momento che tutte le parti in causa hanno il dovere morale di svolgere il proprio ruolo: l’ente che amministra da un lato e i Cittadini dall’altro.
Per tale ragione, invito tutti a proseguire in questo percorso civico, continuando a conferire i rifiuti presso il punto di raccolta sito in contrada Basilea – tutti i giorni, dalle 9:00/12:00 alle 14:00/17:00 – ed a non abbandonarli, in maniera abusiva, ai margini della strada o nelle zone adiacenti i cassonetti.
Andiamo avanti, con la consapevolezza che un’esperienza è davvero importante se fornisce un insegnamento per il futuro e che stavolta la lezione è meritevole di replica, poichè una Città pulita si costruisce insieme!
E le iniziative che funzionano, devono essere rigorosamente potenziate e ripetute.
Ecco il motivo che – come assessore all’ambiente – mi conduce a ritenere corretta la via intrapresa ed a riproporre la raccolta itinerante dei rifiuti, verosimilmente entro la fine dell’anno.
Come ci insegna il terzo principio della dinamica, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Con orgoglio, ritengo che quella uguale si configuri nella comunione di intenti collettivi, che pongono la tutela dell’ambiente e del territorio al di sopra degli interessi personalistici, mentre quella contraria si identifichi nel germoglio di un sentimento di disprezzo e disconoscimento verso quei comportamenti di abbandono abusivo e deposito incontrollato dei rifiuti. Atteggiamento che – giova ribadire – configura una fattispecie di illecito penalmente (oltre che moralmente) sanzionabile.
Ringrazio i Cittadini locresi per aver mostrato il volto migliore della comunità e per aver ribadito – a coloro che non perdono occasione per puntare indistintamente il dito contro – che la maggior parte di noi, in una Locri migliore, ci crede davvero!