Mar. Lug 16th, 2024

Il Movimento politico per la città di Locri “LocRinasce”, attivo da oltre dieci anni nel dibattito politico cittadino, a distanza di quasi tre anni e mezzo dall’entrata in carica dell’Amministrazione Calabrese, ritiene doveroso esprimere alcune considerazioni in merito all’operato della Giunta comunale. Queste osservazioni seguono un prolungato periodo di silenzio, nel corso del quale il Movimento, con atteggiamento responsabile, consapevole della difficile situazione economico-amministrativa dell’ente, ha deciso di porre in essere una politica di opposizione non fondata sulla mera contrapposizione e sulla fin troppo facile strumentalizzazione dei problemi che attanagliano la città (così come avvenuto nel recente passato dalle stesse forze politiche che oggi governano), facendo lavorare in tranquillità l’Amministrazione in carica, gravata dalla responsabilità di risollevare le sorti cittadine.

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Tuttavia i proclami sui risultati positivi raggiunti, che da tempo imperversano su stampa locale e social network che si pongono in netta contrapposizione con la realtà, non fanno che aumentare la preoccupazione per le sorti della nostra città, rendendo doveroso questo momento critico volto a rendere edotti cittadini della situazione del nostro comune.

Particolarmente allarmante appare la situazione delle opere pubbliche: in particolare, non è dato sapere per quale motivo il teatro comunale (ex mattatoio) ad oggi, pur essendo stato completato, non è funzionante. Tale stallo priva la cittadinanza di uno strumento importantissimo per la crescita culturale della nostra comunità, cosa che sta avvenendo ad es. nella vicina Gioiosa Jonica, il cui teatro ospita durante il periodo invernale (da sempre più povero di eventi culturali) importanti compagnie teatrali ed è sede di avvenimenti culturali di spessore.

Altra opera pubblica completa ed ancora misteriosamente non funzionante, realizzata grazie ad un finanziamento intercettato da precedente Amministrazione, è il Centro di Aggregazione Giovanile di Piazza De Gasperi. Opera pensata soprattutto per i giovani privi, in una terra come la nostra, di spazi ove ritrovarsi e crescere come comunità, il cui mancato funzionamento, costituisce soprattutto un danno per loro.

Come non ricordare poi lo stallo in cui versano i lavori di realizzazione del teatro della frazione Moschetta, la cui comunità è da sempre tormentata dai ben noti problemi legati alla fornitura del servizio idrico e sui quali ci si riserva un doveroso approfondimento. Inoltre non è dato sapere quali soluzioni e quali azioni sono state poste in essere da tre anni a questa parte per risolvere l’annoso problema dello svincolo di Moschetta che ogni anno registra, purtroppo, decine di gravi incidenti stradali.

Altra opera misteriosa rimane la sistemazione dei ruderi di palazzo Vacca posto in pieno centro cittadino.  L’amministrazione comunale, infatti, dopo i proclami relativi alla rivalutazione dell’importante palazzo storico, da oltre un anno, ha abbandonato l’immobile sventrato al proprio destino ovvero quello di rifugio per gatti, cani e immondizia.

Oscuro rimane, inoltre, l’utilizzo dell’Ostello della Gioventù (anch’esso non realizzato dall’amministrazione in carica); infatti, in diparte la considerazione che i bandi per l’assegnazione sono andati misteriosamente deserti, non è dato sapere da chi e come vien utilizzato un immobile realizzato grazie ai soldi del PON Sicurezza che prevede un uso preciso del bene.

Non si sono avute più notizie in merito alla “famosa” bretella di variante atta a far decongestionare il traffico proveniente dalla parallela alla 106, che gravissimi disagi sta arrecando ai cittadini di C/da Riposo (il cui nome pare una beffa visto l’alto tasso di rumorosità della zona che non concilia di certo un sano riposo).

Allo stato, inoltre, non si hanno notizie di finanziamenti intercettati dall’Amministrazione Calabrese, eccetto quelli già captati dalle precedenti amministrazioni, che costituirebbero uno strumento importante di sviluppo.

Naturalmente, il Movimento LocRinasce, pur essendo stato additato come “nemico della città”, attenderà risposte in merito alle problematiche sollevate e responsabilmente continuerà a mettere in evidenza tutti i problemi e i disservizi del nostro comune. Per ora, l’orologio fermo di Piazza De Gasperi a ricordarci che il tempo è fermo e i ruderi di Palazzo Vacca, di certo non sono due bei simboli per un’Amministrazione che da programma elettorale, tra le altre cose, avrebbe dovuto realizzare il nuovo lungomare e riprendere la progettazione del porto turistico.

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