Sarà celebrata domani alle ore 10.30 nella cappella dell’Ospedale di Locri.
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“In memoria di Massimiliano Carbone, 30 anni, padre per sempre, spezzato da miserabili umilianti dalla sua bellezza”. Era la mattina del 24 settembre del 2004 – 12 anni fa proprio oggi – quando Massimiliano, giovane imprenditore, morì dopo una settimana di agonia in un letto dell’ospedale della sua Locri. Quel maledetto venerdì 17, stava risalendo insieme con il fratello dalla partita settimanale di calcetto: l’assassino appostato dietro un muretto lo attendeva al passo nel cortile di casa, e lo colpì con una fucilata.
Domani mattina alle 10,30 nella cappella “Nostra Signora di Loudres” dell’ospedale di Locri, come ogni anno una messa lo ricorderà.
Infaticabile, la mamma di Massimiliano, la maestra Liliana Esposito Carbone, lo annuncia con un manifesto e lo ricorda “padre per sempre”, lei che non si è mai stancata di chiedere una giustizia mai fatta, in riferimento all’unica “colpa” che Massimiliano ebbe in vita, quella di aver avuto un figlio da una donna sposata.
Un movente possibile, ma mai dimostrato, per un delitto che come pochi altri ha scosso e continua a scuotere le coscienze di Locri.
(fonte Gazzetta del Sud)