Importante il contributo di tante istituzioni politiche, culturali, religiose e giornalistiche del territorio
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A Locri, il dibattito sull’autonomia differenziata si è rivelato un evento cruciale, attirando l’attenzione di diverse istituzioni locali. L’incontro, organizzato dal Circolo del Partito Democratico in collaborazione con la Conferenza Metropolitana delle donne democratiche di Reggio Calabria e i Giovani Democratici, ha visto la partecipazione di figure di spicco e di numerosi cittadini preoccupati per le possibili conseguenze di questa riforma.
Durante l’evento, il senatore Nicola Irto ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla legge Calderoli, che, secondo lui, rischia di accentuare le diseguaglianze tra le regioni più ricche e quelle meno sviluppate come la Calabria. Irto ha sottolineato che questa riforma potrebbe aggravare le già esistenti disparità nel settore della sanità e dell’istruzione.
Gregorio Pititto, segretario generale della CGIL dell’area metropolitana di Reggio, ha rimarcato che l’autonomia differenziata potrebbe consolidare le attuali divisioni territoriali, rendendo ancora più difficile colmare il divario tra nord e sud Italia. Al dibattito hanno partecipato anche esperti come Domenico Marino e Franco Mammì, che hanno analizzato gli aspetti economici e sociali della riforma.
L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto e riflessione, evidenziando la necessità di una maggiore informazione e discussione pubblica su un tema che potrebbe ridefinire il futuro del Paese.