Il consigliere regionale chiede al governatore di intervenire in aula sulla questione dei finanziamenti per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
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“Ma il Ponte non doveva essere il progetto capace di risollevare le sorti del Paese? Di rimettere l’Italia al centro del Mediterraneo e delle principali rotte economiche e commerciali dell’intera Europa, riaffermando la posizione strategica della Penisola nei flussi dell’intero continente? Allora, di fronte a queste aspettative, perché il governo nazionale fa un passo indietro e scarica l’onere della costruzione del ponte sulle regioni Calabria e Sicilia?”. È quanto chiede Antonio Lo Schiavo, consigliere regionale e presidente del gruppo misto Libertà Progressista, in un comunicato stampa, commentando la riassegnazione dei fondi per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
“L’emendamento alla manovra di bilancio che riassegna le risorse – continua Lo Schiavo – non lascia spazio a equivoci. Il ponte sarà pagato in gran parte da Calabria e Sicilia, a costo di sacrificare interventi di sviluppo molto necessari.
Originariamente destinati alle due regioni dai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, lo scopo, al di là di ogni retorica, è dolorosamente chiaro: sostenere la propaganda di Salvini che, di fronte al crescente malcontento del suo elettorato e del suo stesso partito, ha deciso di scaricare il conto su calabresi e siciliani.
“Sarebbe interessante – conclude Lo Schiavo – a questo proposito, conoscere anche l’opinione del Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che con un gioco di prestigio si vede sottrarre dal Governo amico somme così importanti, destinate allo sviluppo della Calabria. Spero che alzi la voce, unendosi a chi giustamente pretende risposte dal Governo (compreso il presidente siciliano Schifani), e spero anche che Occhiuto riferisca in Consiglio regionale affinché l’assemblea prenda posizione, condannando con forza questo vero e proprio furto ai danni dei cittadini calabresi.”