Sempre in prima linea nella solidarietà, nell’aiuto al prossimo e nel supporto e sostegno alle realtà ecclesiali nazionali ed estere, l’Istituto Nazionale Azzurro, fondato e presieduto dal medico e cavaliere Lorenzo Festicini. Sabato 2 aprile 2022, nell’ottica del sostegno ai santuari ufficiali, l’I.N.A. (acronimo di istutto nazionale azzurro) ha consegnato, al santuario diocesano Nostra Signora dello Scoglio, fondato oltre mezzo secolo fa, da Fratel Cosimo Fragomeni, a Santa Domenica di Placanica, un prezioso defibrillatore. Il presidente Festicini, assieme al vice presidente dell’I.N.A., il medico Antonello Faraone e al Consiglio Direttivo, aveva prima effettuto la donazione ufficiale del defibrillatore di ultima generazione da destinare al Santuario , nel primo pomeriggio, presso la Curia Vescovile, al Pastore della Diocesi di Locri-Gerace, Sua Eccellenza il Vescovo Mons. Francesco Oliva. Il successore degli apostoli ha ringraziato ufficialmente l’Istituto Nazionale Azzurro, per il gesto generoso, e ha disposto che lo strumento sanitario salvavita fosse, quindi, consegnato direttamente al santuario, cosa avvenuta nel tardo pomeriggio della stessa giornata. Il Presidente dell’I.N.A. ha ricordato l’impegno dell’Istituto a favore delle persone che soffrono e dei luoghi di interesse religiosi/culturali e che ogni aiuto o sostegno deve passare sempre attraverso le Diocesi. Il defibrillatore è stato quindi consegnato alle ore 17:55, prima della celebrazione della santa Messa, presieduta, per l’occasione, da Monsignor P. Giulio Cerchietti, Officiale della Congregazione per i Vescovi della Santa Sede , responsabile Ufficio Internazionale Ordinariati Militari. Tutta la cerimonia è stata seguita da moltissimi fedeli, provenienti anche da fuori regione, i quali, con costanza, frequentano assiduamente il celebre santuario, innanzi tutto accostandosi al sacramento della confessione e vivendo i vari e ricchi momenti liturgici e spirituali che caratterizzano la realtà di fede e preghiera di Santa Domenica di Placanica. Monsignor Cerchietti, dal proprio canto, con la profonda spiritualità che lo distingue, ha tenuto una omelia, una concreta “lectio magistralis”, incentrandola sulla figura di S. Giovanni Paolo II e la sua grande devozione alla Madonna. Una meditazione ispirata allo stemma episcopale del grande e santo pontefice: Totus tuus.
L’evento religioso ha avuto luogo alla presenza di Fratel Cosimo al quale, oltre mezzo secolo fa, fu chiesto dalla Madonna di costruire il santuario, nella valle di Santa Domenica. In chiusura, il dottore Giuseppe Cavallo, coordinatore generale del santuario, ha ringraziato Sua Eccellenza il Vescovo per la donazione e l’Istituto Nazionale Azzurro per la generosità.
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