Mer. Ago 14th, 2024

Isabella Orlando, allieva del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, ottiene il secondo posto al concorso “Sicilia, cornice di senso”

Grande soddisfazione per il Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dal Dirigente Carmela Rita Serafino. Isabella Orlando, della classe IV B, ha guadagnato il secondo posto al concorso “Sicilia, cornice di senso”, tra i dieci finalisti, scelti a livello nazionale. L’allieva, seguita nel suo percorso dalla prof.ssa Rossella Fontana, ha vinto con il racconto “29 Settembre”, prendendo spunto da una foto della festa di San Michele Arcangelo a Caltanissetta.

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Il concorso, giunto alla sua VII edizione, è stato promosso dal Liceo Classico e Linguistico Statale “Ruggero Settimo” di Caltanissetta, in collaborazione con l’Università “Kore” di Enna, il Comune di Caltanissetta e la Casa Editrice Sellerio, con i partner: Associazione ex – allievi del Liceo Ruggero Settimo, Associazione Sicilia e Associazione Fotonauti.

Il Concorso si avvale del sostegno economico della famiglia Collerone, in memoria del figlio Filippo, e vuole offrire ai ragazzi un’occasione di scrittura originale e creativa, promuovendo la conoscenza della Sicilia nelle sue molteplici dimensioni artistiche, culturali e storiche. La premiazione, svoltasi nei giorni 20 e 21 Aprile, a Caltanissetta, ha visto, oltre alla consegna dei premi, anche momenti formativi, ricreativi e culturali, riservati ai ragazzi finalisti, mentre ai docenti è stato riservato un Seminario di formazione sull’ autore siciliano Vittorini, tenuto dal professore universitario Salvatore Ferlita, nonché un incontro con lo scrittore Mattia Correnti, Presidente di giuria, insieme ai dieci finalisti.

Il racconto di Isabella ha incantato i giurati, come si evince dalla motivazione al premio per il secondo posto: “In una Caltanissetta in festa, Rosa rievoca il ritorno mai avvenuto di Michele, scomparso un anno prima. Attraverso il paradigma dell’assenza, Michele rivive nella festa. Caltanissetta, con la sua storia e le sue tradizioni, ricongiunge due amanti, separati dall’ abissale distacco tra la vita e la morte. Un racconto dallo stile semplice e dalla trama solida e credibile. Una storia ricca di descrizioni minuziose ed evocative. Una scrittura dove i cinque sensi assoggettano il lettore e lo coinvolgono fino all’ epilogo”.

Un altro traguardo eccellente, per il Liceo Zaleuco, che non perde occasione nel dare le giuste opportunità ai talenti dei suoi allievi, non solo nel campo matematico e scientifico, ma anche in quello letterale e con ottimi risultati. Fin quando la sensibilità dei giovani non si affievolirà, possiamo sperare in un futuro fatto di professionisti competenti, ma anche empatici, capaci di dialogare e comprendere le persone e l’ambiente che li circonda. Le emozioni e i sentimenti mobilitano e danno senso ad ogni obiettivo raggiunto, liberandolo dalle maglie dell’ambizione fine a se stessa, per renderlo motivo di miglioramento per tutta la società. Grazie ad Isabella, per averci arricchito con il suo contributo e ” ad maiora sempre!”. “Una narrazione che non passa attraverso l’io dell’autore non è letteratura, ma solo un semplice prodotto” (Peter Handke).

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