Mer. Lug 17th, 2024

COSENZA – FOGGIA 2-2

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COSENZA (4-4-2): Saracco 7; Corsi 6,5 Blondett 6 Pinna 6,5 D’Orazio 6,5; Criaco 6 (33′ st Statella sv) Ranieri 6 Calamai 6, Cavallaro 6,5 (44′ st Meroni sv); Letizia 6,5 (14′ st Mungo 6) Mendicino 6,5. In panchina: Perina, Capece, Tedeschi, Bilotta, Stranges, Madrigali, Sueva. Allenatore: De Angelis 6

FOGGIA (4-3-3): Sanchez 6; Angelo 6 Martinelli 6,5 Figliomeni 6 Loiacono 6; Gerbo 6 (25′ st Faber 6) Agazzi 6 Sicurella 6 (11′ st Di Piazza 6); Sarno 6,5 Mazzeo 7 Sainz Maza 6 (34′ st Pompilio sv). In panchina: Guarna, Agnelli, Vacca, Chiricò, Tucci, Dinelli, Coletti, Rubin, Martino. Allenatore: Stroppa 6

ARBITRO: Marini di Trieste 6

MARCATORI: 32′ pt Letizia (C), 8′ st Corsi (C), 19′ st, 48′ st Mazzeo (F)

NOTE: spettatori 1625 di cui 81 ospiti. Ammoniti: Gerbo (F), Angelo (F), Calamai (C), Figliomeni (F). Angoli: 7-1 per il Foggia. Recupero: 2′ pt, 3′ st

COSENZA – Pareggio in pieno recupero al “Marulla” che sa tanto di beffa poichè raggiunti sul 2-2 nei secondi conclusivi (foto Farina). Una grande azione del Foggia permette a Mazzeo di segnare il suo ventunesimo centro stagionale.

Novità per qualche calciatore in casa silana in vista dell’ultimo impegno di campionato. Cosenza in campo con il 4-4-2, dal primo minuto Criaco e Mendicino. In panchina il difensore Tedeschi e il portiere Perina. Il Foggia, fresco di promozione, propone il tridente formato da Sainz Maza e Sarno ai lati con Mazzeo al centro. Per i Satanelli confermato il 4-3-3. Caccetta non si accomoda nemmeno in panchina causa problemi fisici (foto Farina).

CRONACA – Al minuto 5 Letizia prova un passaggio filtrante per Mendicino che incrocia male il pallone e manda la sfera sul lato. Ritmi molto blandi da parte di entrambe le formazioni quando l’orologio segna il 15′. Gli ospiti provano a sfruttare le loro caratteristiche con un prolungato possesso della sfera. I locali, invece, tentano di ripartire in contropiede sfruttando la velocità in avanti del furetto Letizia. Al 20′ un tiro di Criaco viene bloccato centralmente da Sanchez.

Dopo 180 secondi Sarno supera in velocità gli avversari e lascia partire un filtrante: Mazzeo prova ad incrociare il tiro ma Saracco respinge con i piedi. Alla mezz’ora di gioco intervento importante di Saracco su un tiro deviato di Sarno dal lato destro. Al minuto 32 Mendicino parte in velocità e serve il compagno Letizia che da due passi trafigge il portiere avversario. Il Foggia non demorde e al 42′ sfiora il pari: a salvare la palla è D’Orazio che respinge sulla linea. Due minuti di recupero e squadre negli spogliatoi.

Seconda frazione di gioco senza cambi. Al minuto 8 Letizia cambia gioco per Corsi che dai 30 metri sfodera un tiro che supera l’estremo difensore avversario. Primo cambio ospite al 11′: esce Sicurella ed entra Di Piazza. Al 16′ doppio intervento ravvicinato di Saracco che si oppone prima su Mazzeo e poi sul tiro di Di Piazza. Poco prima Letizia lascia il terreno di gioco per lasciare spazio a Mungo. Al 19′ Mazzeo raggiunge quota 20 centri in campionato superando Saracco con un forte tiro ravvicinato. Al 25′ Gerbo lascia spazio a Faber.

Un cambio per parte al 33′: Criaco fa spazio a Statella, Pompilio subentra a Sainz Maza. Al 36′ diagonale vicino al secondo palo per Mendicino. Al 44′ Meroni entra al posto di Cavallaro. L’arbitro intanto assegna 3 minuti di recupero. Sul finale Di Piazza colpisce il legno. Nei secondi cocclusivi grande azione del Foggia e Mazzeo fa centro da pochi passi. Finisce con un pari l’avventura del Cosenza nel torneo regolare. La formazione di De Angelis ospiterà domenica 14 maggio la Paganese davanti al proprio pubblico per dare il via al primo turno dei playoff.

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UNICUSANO FONDI – CATANZARO 2-1

UNICUSANO FONDI (4-2-3-1): Baiocco; Galasso Signorini Marino Squillace; Varone Martino; Tiscione Giannone (17′ st Mucciante) Albadoro (26′ st Gambino); Calderini (38′ st Battistoni). In panchina: Coletta, Di Sabatino, Bertolo, Sernicola, Capuano, Addessi, D’Angelo, Pompei, Ferullo. Allenatore: Pochesci

CATANZARO (3-5-2): De Lucia; Pasqualoni (1′ st Cunzi) Prestia Sirri; Esposito Icardi (24’st Van Ransbeeck) Maita Zanini Imperiale (5′ st Basrak); Gomez Giovinco. In panchina: Svedkauskas, Pagano, Mancosu, Sabato, Cedric, Rizzitano. Allenatore: Erra

ARBITRO: Sozza di Seregno

MARCATORI: 34′ pt, 3′ st Tiscione (U), 25′ st Cunzi (C)

NOTE: spettatori 400 circa di cui una cinquantina ospiti. Nessun ammonito. Angoli: 5-3 per il Catanzaro. Recupero: 0′ pt, 5′ st

FONDI (LT) – Una sconfitta in terra laziale costringe il Catanzaro a dover affrontare i playout in un derby tutto calabrese. La squadra di Erra perde con il Fondi ed è condannata ad un doppio turno in cui si rischia la retrocessione in quarta serie. I locali, invece, si qualificano ai playoff dopo la vittoria del “Purificato”.

CRONACA – La prima azione dell’incontro segna il minuto 4 con Albadoro che calcia la sfera sul fondo. Al 12′ i laziali sfiorano il vantaggio con Calderini: la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Il Catanzaro esce allo scoperto al quarto d’ora di gioco. Giovinco tenta il colpo di testa ma la palla va direttamente nelle braccia di Baiocco. Al minuto 34 arriva l’1-0 dell’Unicusano Fondi. Un gran diagonale del furetto Tiscione non lascia scampo all’estremo difensore De Lucia. Sul finale della prima frazione di gioco intervento fondamentale del difensore Sirri su Albadoro.

Nella ripresa, al minuto 3, Tiscione raddoppia i conti. Albadoro si gira in bello stile riuscendo a servire il compagno che scavalca De Lucia con un efficace pallonetto. Dopo 240 secondi Icardi prova a reagire ma il portiere si fa trovare pronto evitando problemi maggiori. Varone al 12′ tenta il gesto balistico ma l’esito è da dimenticare. Al 25′ Cunzi riapre i giochi su assist del compagno Icardi: beffato l’estremo difensore avversario. Sul finale Varone prova a chiudere l’incontro così come fa Tiscione qualche minuto dopo. Entrambe le conclusioni non inquadrano la porta.

Il Catanzaro non riesce a trovare il pareggio e perde l’incontro in malo modo. Playout tutti calabresi per la formazione giallorossa. Andata il 21 maggio al “Ceravolo”, ritorno il 28 a Vibo Valentia con i cugini rossoblù.

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VIBONESE-MESSINA 0-0

Vibonese (3-5-2): Russo; Manzo, Moi, Silvestri; Franchino, Favasuli (16’ st Scapellato), Giuffrida, Viola, Minarini; A. Sowe (43′ st Sicignano), Bubas (30′ st Saraniti). A disp. Mengoni, Barberi, Torelli, Tindo, Lettieri, Piroska, M. Sowe, Cogliati, Usai. All. Salvatore Campilongo.

Messina (3-5-2): Berardi; Maccarrone, Rea, De Vito; Grifoni, Da Silva, Musacci, Capua (35′ st Mancini), Sanseverino (26’ st Bruno); Milinkovic (42′ st Madonia), Anastasi. A disp. Russo, Bencivenga, Plasmati, Ansalone, Ferri, Marseglia, Ventola, Bossa, Akrapovic. All. Cristiano Lucarelli.

Arbitro: Riccardo Annaloro Mantelli di Collegno (TO). Assistenti:  Giuseppe Perrotti di Campobasso e Santo Burgi di Matera.

Espulsi: Moi (V) al 42′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: 3’ st Minarini (V), 8’ st De Vito (M), 23’ st Moi (V)

VIBO VALENTIA- Da un giallorosso all’altro, dal Messina al Catanzaro: alla Vibonese di Campilongo toccherà lo scontro ‘fratricida’ con gli uomini di Erra nei play out, al termine dell’ultima giornata della regular season.

Uno scialbo zero a zero interno, infatti, è il risultato della gara fra le mura del Luigi Razza con il Messina di Lucarelli: se adesso i siciliani possono festeggiare la salvezza, i rossoblù, dopo una rincorsa comunque ammirevole negli ultimi mesi, dovranno affrontare la squadra del presidente Cosentino nella bagarre play out.

La Vibonese avrà il ‘privilegio’ di giocare il secondo match dei play out tra le mura amiche, visto il posizionamento in classifica migliore rispetto a quello del Catanzaro, sconfitto nella giornata odierna a Fondi.

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(fonte Ottoetrenta)

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