Mer. Nov 20th, 2024

Il sottosegretario Claudio Durigon arriva in Calabria per valutare la situazione post-elettorale e affrontare i conflitti interni al partito, mentre si prepara una possibile riorganizzazione della governance.

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La Lega Calabria si trova in una fase cruciale, caratterizzata da una crescita elettorale significativa, ma anche da profondi dissidi interni. Il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, è atteso oggi in Calabria per fare il punto della situazione dopo le recenti elezioni europee. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha incaricato Durigon di portare ordine nel partito regionale, noto per le sue tensioni interne.

Secondo fonti del partito, Durigon incontrerà i principali esponenti della Lega calabrese per discutere del futuro della sezione regionale, che potrebbe vedere una nuova governance. Questo cambiamento è stato anticipato dalla designazione di Rossano Sasso, deputato pugliese, come commissario per la campagna elettorale.

Numerosi sono i fronti aperti per la Lega in Calabria, a cominciare dalle relazioni con gli alleati, in particolare con Forza Italia, guidata dal governatore Roberto Occhiuto. La collaborazione tra i due partiti è stata turbolenta negli ultimi mesi, aggravata dall’ingresso nella Lega di Giuseppe Mattiani e Katya Gentile.

Tuttavia, il nodo principale riguarda le tensioni interne al partito, accentuate dalla rivalità tra il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e la parlamentare Simona Loizzo, che si sono sfidati durante le elezioni europee. Questo conflitto si è esteso anche alla questione dell’autonomia differenziata, con Mancuso che ha criticato pubblicamente il disegno di legge Calderoli e la posizione di Loizzo.

Alcuni analisti ipotizzano addirittura l’espulsione di Mancuso per le sue posizioni “eretiche”, ma fonti interne alla Lega smentiscono questa possibilità. Durigon avrà il compito di raccogliere i pezzi e valorizzare i risultati positivi ottenuti in settori cruciali, come la gestione idrica con la Sorical guidata da Cataldo Calabretta.

La Lega Calabria dovrà inoltre decidere se nominare un nuovo commissario o avviare il processo per un congresso regionale, un’opzione che però sembra poco probabile al momento. Sul tavolo ci sono anche altre questioni importanti, come il rinnovo delle presidenze di commissione in Consiglio regionale, che potrebbe causare ulteriori scontri con Forza Italia.

La visita di Durigon rappresenta un momento chiave per la Lega Calabria, chiamata a risolvere le proprie dispute interne e a delineare una strategia chiara per il futuro, rafforzando al contempo la propria posizione politica nella regione.