Anche in Calabria la strada da giusta è il modello Caivano’
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“Dieci anni dopo, le parole pronunciate da Papa Francesco a Sibari contro la ‘ndrangheta sono più che mai attuali e preziose”. Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice presidente del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e componente della Commissione parlamentare antimafia. “Il Papa ci esortava a non dividerci – aggiunge Antoniozzi – e a combattere un nemico comune, che mina ogni speranza di crescita sociale. In questi dieci anni sono state effettuate tante operazioni giudiziarie che hanno sradicato diversi clan. La ‘ndrangheta non è morta ma è stata fortemente ridimensionata. Io credo che quell’appello del Pontefice abbia una grande attualità e credo anche che la risposta migliore che possiamo dare alla criminalità organizzata è quella dello Stato di diritto, che agisce secondo le garanzie costituzionali con la fermezza più assoluta”. Per il vice capogruppo di Fdi alla Camera e componente della Commissione antimafia ‘ci sono ancora aree della Calabria in cui la sovranità è limitata ma la strada giusta è quella del modello Caivano, intervenendo nelle zone di degrado e dando ai giovani una speranza di riscatto sociale attraverso la scuola, la formazione, il lavoro’.