Mer. Ago 7th, 2024

Le origini di questa Festa sono lontanissime: le commemorazioni dei martiri, comuni a diverse Chiese, cominciarono ad esser celebrate già nel IV secolo. Le prime tracce di una celebrazione generale sono attestate ad Antiochia, e fanno riferimento alla Domenica successiva alla Pentecoste. E’ infatti solo dal VII secolo che, a seguito delle richieste provenienti dal mondo monastico irlandese, Papa Gregorio II stabilì la data del 1 novembre per far coincidere la festività con l’antica festa celtica del nuovo anno, il Samhain.

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Arrivati ai tempi di Carlo Magno, la festività novembrina di Ognissanti, diffusamente celebrata e il 1° novembre, venne decretato festività di precetto dal re franco Luigi il Pio nell’835, con decreto emesso “su richiesta di Papa Gregorio IV e con il consenso di tutti i vescovi”.

Le ragioni dello spostamento della data dal 13 maggio al 1 novembre sarebbero quindi da imputare al tentativo di cristianizzare la festa pagana del Capo d’anno del popolo Celtico, che cadeva appunto ai primi di novembre. Al significato di questa festa, in origine prettamente agricola e pagana, andò così affiancandosi quello spirituale e religioso. Con l’avvento al soglio pontificio di Papa Bonifacio IV si tentò poi di tramutare la festa da pagana a cristiana, dandone così un significato puramente religioso. Per rimuovere ogni residuo di paganesimo, l’idea originale fu quella di abolire la festa pagana, decisione che però avrebbe scatenato le ire del popolo, ancora molto ancorato alle antiche tradizioni. Nonostante i vari tentativi di sradicare il culto pagano, le riforme non ebbero quindi esito, cosicché, per tentare di quantomeno di rafforzarne la valenza religiosa, la chiesa introdusse nel X secolo una nuova festa, quella dedicata ai morti, che cade il 2 di novembre.

Nel 1475 la festività di Ognissanti venne poi resa obbligatoria in tutta la Chiesa d’occidente da Sisto IV ma il culto pagano, in special modo quello celtico, è sopravvissuto nella cultura dei popoli europei fino ai giorni nostri. Infatti la notte di “Nos Galan-Gaeaf “ dell’antica cultura celtica viene rievocata tutt’oggi nella notte di Halloween il cui significato è proprio vigilia di Ognissanti o di Tutti i Santi (All Hallows = Tutti i Santi + eve = Vigilia).

Infine, il 1° giugno 1949 la Costituzione italiana, come quella di altri paesi europei (Austria, Belgio, Spagna, Francia e Grecia) inserì il giorno di Ognissanti tra quelli considerati “festivi, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici“.

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