Mar. Lug 16th, 2024
Quarantasette secondi. E' il tempo che ci vuole per arrivare a vedere una New York senza orizzonti. E' la città che si vede dal 102/mo piano dell'Osservatorio del 'One World Trade Center' e che sarà aperto al pubblico dal 29 maggio 2015. L'edificio, conosciuto col nome di Freedom Tower, è ora completato. E, dall'alto dei suoi 102 piani per oltre 541 metri di altezza, offre una vista mozzafiato della Grande Mela. A perdita d'occhio. E dimostra come oramai Ground Zero, l'area dove una volta sorgevano le Torri Gemelle, non è più terra bruciata. Il sito è risorto totalmente dalle ceneri di una tragedia terribile come quella l'11 settembre 2001. ANSA

Operazione con 18 fermi disposti dalla Dda di Catanzaro. Perquisizioni a New York

Sono 18 le persone fermate dalla polizia di Stato con l’accusa di avere fatto parte di un’organizzazione
criminale, con base a Rocca di Neto, nel Crotonese, che era arrivata a mettere in atto estorsioni a tappeto
ai danni di operatori economici ed a rifornire di cocaina ambienti anche importanti della “Grande mela”.
L’operazione, coordinata dalla Dda di Catanzaro e scaturita da indagini avviate nel marzo del 2020, è stata
condotta dal Servizio centrale operativo (Sco) della polizia di Stato, dalle Squadre mobile di Catanzaro e
Crotone e dai Reparti prevenzione crimine, con la collaborazione dell’Fbi.
I provvedimenti di fermo sono stati emessi dal sostituto procuratore distrettuale Paolo Sirleo, che ha
diretto l’inchiesta in stretto coordinamento con il Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri.
Nell’ambito dell’operazione il personale dell’Fbi ha effettuato alcune perquisizioni anche a New York. Nel
mirino della Dda di Catanzaro e della polizia, in particolare, i componenti di un gruppo satellite,
composto da italo-americani da tempo residenti nella metropoli statunitense, che gestiva una vasta serie di
attività illecite incentrate sulle estorsioni e sul traffico di sostanze stupefacenti.
A capo della cosca sgominata con l’operazione ci sarebbe stato il gruppo Corigliano-Comito, dotato di
capacità di controllo territoriale e gerarchie interne e legato a doppio filo con il “locale” di Belvedere
Spinello, compenetrato nella criminalità organizzata e con proiezioni negli Stati Uniti. Le indagini hanno
portato anche alla scoperta di un’estorsione ai danni dei titolari di una clinica privata di Rocca di Neto, che
per “garantirsi la tranquillità” erano costretti a versare duemila euro al mese ai componenti
dell’organizzazione. Ogni mese i dipendenti della clinica chiamavano Martino Corigliano, titolare di un
bar a Rocca di Neto, chiedendo “la periodica fornitura di cornetti”. Un linguaggio in codice che serviva
per informare il gruppo criminale che il denaro delle estorsioni era pronto e poteva essere ritirato.
Secondo il Direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato, prefetto Francesco Messina, “l’operazione
di oggi completa un ciclo repressivo che negli ultimi 10 giorni ha interessato diverse Squadre mobili
italiane, coordinate dalle rispettive Procure ordinarie e distrettuali (Milano, Roma, Napoli, Brescia,
Salerno, Perugia, Latina, Reggio Calabria, Catania, Trapani e Catanzaro), consentendo l’esecuzione da
parte della Polizia di Stato di ben 200 arresti”. Il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro ha espresso le
proprie congratulazioni per l’operazione “ai poliziotti delle Squadre Mobili di Crotone e Catanzaro e dello
Sco. Si tratta di un’ulteriore conferma – ha detto il sottosegretario Ferro – della capacità dei clan di
‘ndrangheta di infiltrare e condizionare le economie di tutto il mondo e di mantenere un ruolo di primo
piano a livello internazionale nel traffico di stupefacenti, che produce profitti enormi che vengono poi
reimmessi nell’economia attraverso vasti meccanismi di riciclaggio”.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Print Friendly, PDF & Email