Eccoci al secondo step del progetto “Solida” finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Europe for Citizens” – Networks of Towns 2017. Il programma mira ad avvicinare i cittadini all’Unione Europea, proponendosi di colmare la distanza dalle istituzioni europee.
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Il progetto SOLIDA è stato ideato con lo scopo di supportare le amministrazioni locali nello sviluppo di nuove pratiche, politiche e strumenti per permettere ai migranti di diventare cittadini attivi all’interno delle comunità in cui vivono e lavorano e di stabilire la prima rete europea di città solidali, basata sull’apprezzatissima esperienza italiana di Re.Co.Sol. La rete, che vede come comune capofila quello di Gioiosa Ionica, rappresenterà un luogo in cui i comuni che ospitano richiedenti asilo e rifugiati possano trarre ispirazione per sviluppare nuove prassi basate sulla solidarietà e favorire il miglioramento delle politiche di integrazione locale. Al fine di incrementare la partecipazione democratica dei migranti, le sei città europee coinvolte nel progetto (Birgu – Malta; Lousada – Portogallo; Erdut – Croazia; Novo Mesto – Slovenia; Santa Pola – Spagna; Neapoli–Sykies – Grecia) ospiteranno a turno le delegazioni dei comuni europei aderenti alla rete, con l’obiettivo di discutere e analizzare esperienze e strumenti utili a diffondere buone pratiche e nuove politiche di integrazione. Le attività di SOLIDA sono finalizzate all’elaborazione di nove proposte concrete che saranno utilizzate anche dopo la conclusione del progetto: otto nuove pratiche locali per migliorare la partecipazione democratica dei migranti e una rete transnazionale permanente.
Il secondo meeting si svolgerà nella città di Erdut, in Croazia, vicino al confine con la Serbia. La delegazione della Rete dei Comuni Solidali sarà composta da Giovanni Maiolo, del gruppo nazionale di coordinamento, e da Suely Di Marco, la responsabile della comunicazione del progetto Solida. Per il comune di Gioiosa Ionica saranno presenti Luca Ritorto, assessore alle politiche per i migranti, Sonia Bruzzese, assistente sociale e Martina Ferraro, volontaria.
Questa notte, molto prima dell’alba, le delegazioni saranno in viaggio per raggiungere Belgrado da cui, nel pomeriggio di domani, si sposteranno in Croazia. Il meeting croato verterà sul tema del volontariato e segnerà un altro passo verso la costruzione della prima Rete Europea dei Comuni Solidali.
Gioiosa Ionica lì 10-12-2017
Ufficio stampa Recosol- progetto Solida