L’ANCADIC fa seguito alle precedenti richieste d’intervento tra cui quella datata 20 aprile 2022 per rappresentare che l’apprezzabile intervento recentemente eseguito per quanto è dato sapere dall’Amministrazione comunale sull’albero di cipresso situato lato mare della Ss 106 a ridosso dell’abitazione al civico 62 non ha rimosso tutti i pericoli per la circolazione veicolare e la pubblica e privata incolumità.
Nel richiamare la norma di legge, dispositivo dell’art 892 del codice civile, che considera i cipressi alberi di alto fusto, si informa che perdurano le preoccupazioni degli abitanti del suddetto fabbricato manifestate in questi giorni all’ANCADIC unitamente alle criticità dagli stessi lamentate e già descritte con la precedente segnalazione, tra cui il “ragionevole timore” di un possibile crollo di porzioni dell’albero.
Giova ripetere che in caso di crollo di rami o parte di albero potrebbero essere interessati anche la Ss nr. 106 o la sottostante strada comunale via Vecchia provinciale.Tra i rami, alcuni secchi, passa un cavo di erogazione dell’energia elettrica.
Agli occhi del comune cittadino osservatore il cipresso presenta in cima una inclinazione verso mare ovvero verso la sottostante strada comunale.
Si ritiene necessario, come in altre segnalazioni scritto, verificare a conclusione degli interventi disposti ed eseguiti dagli incaricati dal competente Ufficio comunale che i
lavori siano eseguiti alla regola dell’arte, anche per evitare che su una criticità si intervenga più volte. Verrebbero così anche meno le segnalazioni da parte dell’ANCADIC e del Comitato torrente Oliveto.
Visto che si tratta di un albero di alto fusto e che l’intervento dovrebbe essere eseguito da tecnici altamente qualificati, e tenuto conto che il servizio di potatura in questione richiede l’utilizzo del cestello si potrebbe chiedere ai Vigili del Fuoco l’impiego del mezzo con cestello da utilizzare da persone abilitate all’utilizzo delle piattaforme elevabili muniti di cestello.
Tanto si risegnala, all’Amministrazione comunale e al locale Comando di Polizia municipale per gli interventi di specifica competenza a tutela dell’incolumità pubblica e privata e delle infrastrutture presenti nel raggio interessato da un eventuale, speriamo mai, crollo del cipresso o porzioni di esso.
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