Il terzo megalotto prosegue, ma il traguardo è ancora lontano: un’analisi dei progressi e delle sfide rimanenti
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L’abbattimento dell’ultimo diaframma nella carreggiata nord della galleria Roseto 1 segna un passo significativo nel progetto di modernizzazione della Statale 106. Con il 61% dei lavori completati, la strada verso il completamento entro il 2026 è tracciata, ma restano sfide considerevoli.
Il terzo megalotto della Statale 106, cruciale per il collegamento dei litorali jonici di Calabria, Basilicata e Puglia, è al centro dell’attenzione. Tuttavia, dietro ai progressi tangibili ci sono stati ritardi e discussioni che hanno rallentato l’avvio dei lavori. Il costo totale di questo tratto di strada, che attraversa otto comuni dell’Alto Ionio cosentino, è di 1,2 miliardi di euro.
Il progetto, che comprende gallerie naturali e artificiali, viadotti e svincoli, è essenziale per migliorare l’accessibilità dei comuni costieri e garantire una maggiore sicurezza stradale. Tuttavia, nonostante i progressi, il cammino è ancora lungo.
Attualmente, sul cantiere sono impegnate 1.200 persone e 880 imprese sono coinvolte dai primi giorni dei lavori. Si tratta di uno dei 19 progetti infrastrutturali che WeBuild sta portando avanti nel Sud Italia, per un valore complessivo di circa 13 miliardi di euro di aggiudicazione. Tra questi, l’alta velocità ferroviaria, che è oggetto di dibattito per quanto riguarda il tracciato, anche in Calabria.