Venerdì 22, alle 17.45, la presentazione di questo percorso associativo come opportunità territoriale di sviluppo
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Ieri, nell’antico convento di San Francesco di Laureana di Borrello, si è svolto un incontro, presieduto dal sindaco Alberto Morano, con i sindaci di San Pietro di Caridà, Feroleto della Chiesa, Serrata e Candidoni e gli organi di stampa, per annunciare il rilancio dell’area dell’Alta Piana del Mesima, attraverso l’avvio di un percorso che prevede nel prossimo futuro altre iniziative operative anche in sinergia e collaborazione con i rappresentanti istituzionali e tecnici della Città metropolitana di Reggio Calabria.
I cinque comuni rappresentati dai loro sindaci Alberto Morano, Sergio Rosano, Antonio Tranquila, Angelo D’Angelis e Vincenzo Cavallaro, facenti parte dell’area omogenea che lambisce, da un lato, il mar Tirreno e, dall’altro, la montagna delle Preserre, hanno comunicato pubblicamente ai mass media l’avvio di un percorso di studio tecnico – amministrativo per dare vita alla costituenda Unione dei Comuni, così come disciplinata dal D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii e dalla Legge n.56/2014, che consente, mantenendo vive, distinte e funzionali le singole municipalità, la gestione in “forma associata” di alcune “funzioni locali”, al preciso fine di promuovere lo sviluppo delle singole realtà comunali attraverso la sussidiarietà fra gli enti partecipanti, la razionalizzazione dell’azione amministrativa, l’armonizzazione dei costi gestionali con riduzione dei tempi di realizzazione degli interventi e la cogestione di servizi di pertinenza comunale.
In particolare il sindaco del Comune di San Pietro di Caridà Sergio Rosano, ha evidenziato e ringraziato la sensibilità di tutti gli altri amministratori locali presenti su un argomento che ha visto il proprio Comune di appartenenza quale promotore, sin dal 2019, dell’idea associativa, che è stata condivisa ed abbracciata, nonché oggi pubblicizzata, da tutte le altre quattro municipalità, per la redazione di concerto ed in collaborazione della Città metropolitana di Reggio Calabria, nella persona di Alessandra Sarlo, dirigente del settore Affari Generali, di un’architettura istituzionale che sia riempita di contenuti, quali possono essere alcuni settori comunali da gestire congiuntamente tra tutti i cinque municipi, spaziando dalla Polizia municipale, al servizio della manutenzione dell’illuminazione pubblica e del trasporto comunale, passando per il settore della progettazione e dell’ufficio tecnico comunale, per finire al servizio di riscossione dei tributi.
Su richiesta dei sindaci presenti, è stato sollecitato l’intervento del presidente del Consiglio comunale di San Pietro di Caridà Gabriele Trimboli, il quale ha ricordato che questo percorso dell’Unione dei Comuni, oggi reso pubblico, è stato frutto di un’interazione con la Città metropolitana di Reggio Calabria, che, già in precedenza, nell’incontro congiunto tra tutti i sindaci degli enti comuni ed i rappresentanti dell’ente metropolitano reggino, organizzato il 10 settembre 2021, nell’aula consiliare “Francesca Loverso” di San Pietro di Caridà, aveva offerto un supporto tecnico – istituzionale per la prima unione dei comuni del Distretto 3 dell’ente sovracomunale reggino.
«Questa scelta perciò, che è maturata come idea iniziale nel territorio caridadese si è partecipata, successivamente a tutti gli altri comuni – ha affermato il presidente del Consiglio comunale di San Pietro di Caridà – con la forza della concertazione e della pazienza che serviranno, ancor di più ora, da trasmettere a tutta la cittadinanza ed alle massime assisi comunali, per fare metabolizzare l’istituto dell’Unione dei Comuni, come un momento di crescita dell’intero comprensorio dell’Alta Piana del Mesima, ferme restando le singole individualità municipali». In conclusione Trimboli ha evidenziato che «l’iniziativa costituisce la tappa iniziale di un percorso che prevede nel prossimo futuro altre iniziative operative anche in sinergia e collaborazione con la Città metropolitana di Reggio Calabria nella persona del sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace e del consigliere metropolitano delegato ai Rapporti con gli enti locali Giovanni Latella».
Lo stesso Trimboli ha infine comunicato che, venerdì 22, a partire dalle 17.45, nell’aula consiliare di San Pietro di Caridà, si terrà una sessione “aperta”, agli altri rappresentanti istituzionali dell’ente comunale caridadese ed alla cittadinanza, della Commissione speciale, istituita con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 50 dell’11.11.2019, come attività di studio per “la gestione in forma associata” delle “funzioni e dei servizi comunali, attraverso, tra gli altri, lo strumento dell’Unione di Comuni”, sulla tematica avente ad oggetto “la presentazione informativa dell’avvio di questo percorso associativo come opportunità territoriale di sviluppo per l’intero comprensorio dell’Alta Piana del Mesima”.