Mar. Nov 19th, 2024

L’Associazione “Città degli Ulivi”, tramite una nota congiunta a firma del Presidente del Comitato Direttivo Francesco Cosentino e del Presidente dell’Assemblea Giuseppe Zampogna, ribadisce le perplessità e le preoccupazioni già esposte in merito alle modalità di svolgimento della campagna di vaccinazioni.

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Nonostante la somministrazione sia stata avviata da tempo, ad oggi non si è riusciti a dare soluzioni adeguate alle criticità segnalate in diverse occasioni.

Segno evidente che la gestione organizzativa della campagna vaccinale non è stata impostata in modo organico e dettagliato, con il necessario raccordo tra i vari livelli decisionali, rallentando di fatto i tempi della somministrazione e provocando dubbi e preoccupazione agli utenti.

Si assiste così – continua la nota – ad episodi inconcepibili come quelli registrati in questi giorni a Polistena, dove le persone regolarmente prenotate per la somministrazione della prima dose vengono rimandate indietro senza plausibili ragioni.

Un centro vaccinale attivo al servizio di una vasta fascia di territorio, in un Comune sede di presidio ospedaliero, che viene depauperato di rilevanti potenzialità dal punto di vista dei numeri di vaccini che potrebbe garantire.

Nella stessa area di riferimento opera il Centro vaccini di Cittanova che, pur garantendo un consistente numero di somministrazioni in condizioni di assoluta sicurezza e tempestività, non è stato ancora dotato di autonomia per quanto riguarda la gestione informatica della registrazione dei vaccini e del rilascio della green pass.

Sotto questo aspetto va altresì segnalato che non sono state risolte le numerose disfunzioni generate dalla piattaforma in riferimento alle prenotazioni se a tutt’oggi le persone vengono destinate a centri vaccinali distanti decine di chilometri, anche fuori dai confini provinciali.

Su ogni singolo aspetto i Sindaci confermano la totale disponibilità a collaborare proficuamente ma reiterano la richiesta di dotarsi di un piano vaccinale chiaro, basato sulle priorità effettive delle realtà locali.

In tal modo si eviterebbe di mortificare il rilevante impegno che le amministrazioni comunali stanno mettendo in campo per rispondere adeguatamente alla serrata lotta in atto contro la pandemia.

Il lavoro che quotidianamente vede i Sindaci in prima fila merita ben altra attenzione e considerazione.